I toner per stampanti sono degli articoli che, una volta esauriti e divenuti dunque dei rifiuti, sono spesso oggetto di errori per quel che riguarda il relativo smaltimento.
Acquistare questo genere di prodotti è assolutamente semplice, anche online, in rete vi sono infatti e-commerce come TuttoCartucce che dedicano ai toner delle ampie sezioni; è interessante sottolineare che questi prodotti non hanno caratteristiche standard, ma variano da produttore a produttore e persino in relazione al modello di stampante, di conseguenza l’unica accortezza al momento dell’acquisto è quella di accertarsi di optare per dei toner specifici per la propria periferica.
Se assicurarsi questi prodotti è tutt’altro che difficile, come si diceva, si hanno spesso delle idee meno chiare su come gestirli una volta esausti; in quest’articolo faremo il punto a questo riguardo, specificando anche le procedure da seguire nella città di Catania.
I toner non possono essere conferiti nella semplice differenziata
Partiamo da una premessa fondamentale: al contrario di quanto ancora fanno, purtroppo, molti cittadini, i toner esausti non sono conferibili nella semplice differenziata, né nei contenitori dedicati alla plastica e né in quelli relativi ai rifiuti indifferenziati.
I toner, infatti, rientrano nella categoria dei RAEE, acronimo con cui si indicano i rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche, i quali devono essere gestiti tramite procedure specifiche.
Se la legge dispone ciò è perché la loro natura di prodotti elettrici o elettronici rende questi rifiuti potenzialmente molto dannosi per l’ambiente, un motivo ulteriore, questo, per escludere nel modo più categorico lo smaltimento scorretto, che è peraltro, ricordiamolo, un reato passibile di pesanti sanzioni.
In quanto RAEE, i toner vanno consegnati ad un’isola ecologica
I RAEE, in quanto non conferibili nella differenziata, devono essere consegnati ad un’isola ecologica.
Le isole ecologiche, non di rado chiamate anche in altro modo, ad esempio centri di raccolta o ecocentri, sono strutture presenti in tutta Italia e gestite dalle amministrazioni comunali, che si occupano appunto della raccolta di tutti i rifiuti non gestibili tramite semplice differenziata.
È utile sottolineare che per i privati, dunque per i semplici cittadini, il conferimento dei propri rifiuti presso le isole ecologiche è sempre gratuito, di conseguenza eseguire smaltimenti scorretti non è soltanto un’azione illecita e priva di senso civico, ma è anche un qualcosa che non ha alcun senso, proprio perché questo servizio non prevede mai alcun costo nell’intera Italia, da Nord a Sud.
Non è raro che, parallelamente alle isole ecologiche, siano disponibili servizi complementari per la raccolta di RAEE e altri rifiuti che i cittadini non possono gestire attraverso la differenziata, anch’essi gratuiti, come il prelievo a domicilio, oppure le isole ecologiche itineranti recentemente attivate anche a Catania, le quali consentono di eseguire una raccolta dei rifiuti più capillare sul territorio.
Lo smaltimento dei toner esausti a Catania
Quanto detto fino ad ora circa le modalità di corretta gestione dei toner esausti vale per tutto il territorio nazionale, di conseguenza la città di Catania non fa eccezione.
Sul sito Internet istituzionale del Comune di Catania, peraltro, è presente un utile strumento denominato Riciclabolario, grazie al quale i cittadini possono trovare delucidazioni circa le corrette modalità di smaltimento dei vari tipi di rifiuto; il Riciclabolario conferma che per lo smaltimento dei toner è necessario far riferimento ad un ecocentro.
Come si può verificare nel medesimo sito gli ecocentri (ovvero le isole ecologiche) disponibili in città sono attualmente due, uno situato in Viale Tirreno ed uno in Via Maria Gianni ang. via Galatioto, è stato tuttavia già annunciato che è in corso la realizzazione di nuove strutture che dovrebbero divenire attive nel 2024.