La crisi politica nel Consiglio comunale di Giarre non si è risolta con la rapida approvazione di due atti di routine, approvati all’unanimità dai consiglieri di maggioranza presenti. Radiofante giarrese conferma che i malumori restano e che quella di ieri sera è stata solo una mossa tattica.

Giovedì sera, in aula si sono presentati 10 consiglieri di maggioranza, mentre l’opposizione, ancora una volta, ha disertato la seduta. Con tempi da “pit stop”, sono stati approvati all’unanimità i due atti amministrativi in agenda: l’adeguamento del costo di costruzione per insediamenti residenziali anno 2024 (+0,163% per effetto delle variazione Istat), in vigenza del regime di dissesto e la revisione ordinaria delle partecipazioni.

La rapida approvazione dei due atti ha fatto tirare un sospiro di sollievo al sindaco Leo Cantarella, dimostrando che è in grado di governare anche se, come detto, i malumori all’interno della maggioranza non sono ancora stati superati, e il sindaco dovrà dosare ogni sua mossa d’ora in avanti.

La tregua politica tra il sindaco Cantarella e la maggioranza regge per ora, ma è difficile dire se sarà duratura. Il sindaco dovrà dimostrare di essere in grado di governare in modo efficace, anche in assenza di una maggioranza solida.