Riposto, i consiglieri di minoranza sollecitano l’approvazione del Rendiconto 2022 e Bilancio 2023-2025

Rendiconto 2022 e Bilancio 2023-2025 ancora fermi al palo. I consiglieri di minoranza Mariella Di Guardo, Claudia D’Aita, Mario Di Guardo, Ezio Raciti e Maria Puglionisi con due missive inviate stamane via pec invitano l’amministrazione e la presidenza del Consiglio ad accelerare le procedure. “In ordine al Bilancio si rammenta che, con D.A. n. 444 del 4 ottobre scorso è stato disposto l’intervento sostitutivo ex art. 109 bis dell’ OREELL per  l’approvazione del bilancio di previsione 2023/2025 e degli atti propedeutici o connessi.

Tale documento – scrivono i consiglieri di minoranza – è stato notificato al Comune, a cura del nominato Commissario ad acta,  dott. Giuseppe Petralia. Quest’ultimo, con nota acquisita al protocollo dell’Ente (il 27/12/2023) invita la Giunta Comunale ad  ”approvare entro 5 giorni dal deposito degli atti, da parte del responsabile del settore economico finanziario, che dovrà procedere senza indugio, lo schema di bilancio di previsione”.

Da qui l’invito rivolto presidente del Consiglio, “ad esercitare i compiti di impulso previsti dai commi 7 e 8 dell’art. 16 del regolamento per l’esercizio delle funzioni del Consigliere Comunale, del presidente  del Consiglio e del Consiglio, nell’interesse ed a tutela dell’organo presieduto”.

In altra nota i consiglieri di minoranza, richiamandosi all’invito del commissario Petralia ad adempiere con l’approvazione del Rendiconto di gestione esercizio finanziario 2022 e documenti allegati, evidenziano che nel “predetto invito, è espressamente specificato che, decorsi i termini dettati dal regolamento, deve essere  convocato il Consiglio per l’approvazione del Rendiconto.

La Giunta Comunale, con deliberazione n. 129 del 4/12/2023, ha approvato lo schema di rendiconto di gestione 2022 e la relativa relazione illustrativa e in data 5/12/2023, mentre con nota del 5/12/2023, gli atti sono stati trasmessi all’organo di revisione per il rilascio della relazione prevista dall’art. 239 del D.Lgs n. 267 del 2000. Pertanto, essendo già decorso il termine assegnato, si invita il Presidente del Consiglio di convocare il l’assise consiliare per l’approvazione del più volte citato documento finanziario”.