Il dato della raccolta differenziata a Giarre, che, a fine anno, ha raggiunto un nuovo record, attestandosi al 61%, è certamente un risultato positivo dal quale ripartire nel 2024 che, comunque, andrà ulteriormente migliorato. Igm e Comune di Giarre hanno rafforzato in questi mesi le attività, eliminando sistematicamente le discariche abusive che, purtroppo, si alimentano per via di una minoranza di cittadini che vanificano gli sforzi profusi per assicurare decoro e bellezza in centro come nelle frazioni più isolate. In questo senso dal Comune fanno sapere che i controlli ad opera delle unità ecologiche della polizia locale, saranno intensificate.
Nel 2024 Igm e Comune continueranno a lavorare per migliorare il dato della raccolta differenziata, mettendo in campo azioni mirate e, nel contempo, sensibilizzando la popolazione sull’importanza della differenziazione. Un ruolo centrale è quello affidato all’isola ecologica di Trepunti che continua a ricevere ampi consensi dall’utenza.
“Personalmente – afferma l’assessore all’Ambiente, Giuseppe Cavallaro – ritengo che i risultati raggiunti a Giarre siano positivi e che le azioni messe in campo per migliorare la raccolta differenziata siano la strada giusta. In particolare, l’implementazione del servizio di raccolta porta a porta nei quartieri più periferici è un’iniziativa importante per incentivare la raccolta differenziata anche nelle zone più isolate.Nei giorni di conferimento migliaia di cittadini hanno conferito i materiali ingombranti direttamente nell’eco punto o concordando il prelievo a domicilio.
“Con il lavoro congiunto di Igm, Comune e cittadini – afferma l’assessore all’Igiene ambientale Giuseppe Cavallaro – è possibile raggiungere un obiettivo ancora più ambizioso: superare il target del 70% di raccolta differenziata. In prospettiva – osserva Cavallaro – stiamo lavorando, assieme al sindaco Cantarella, al progetto di una isola ecologica che resterà aperta tutti i giorni, mettendo in atto un qualificato sistema di premialità per i cittadini virtuosi che conferiranno il maggiore quantitativo di rifiuti ingombranti, vetro, carta, cartone e materiale elettrico (RAE). E’ un’idea interessante che potrebbe incentivare ulteriormente la raccolta differenziata”.