Proseguono i controlli straordinari nei quartieri “San Cristoforo” e “Picanello”, con lo scopo prioritario di incrementare il livello di sicurezza, reale e percepita, dalla popolazione e di contrastare fenomeni criminali largamente diffusi, quali lo spaccio di stupefacenti, che in quelle aree costituisce l’introito principale per le organizzazioni mafiose.
In tale contesto operativo, i Carabinieri della Compagnia di Piazza Dante, con l’ausilio di diverse pattuglie della C.I.O. del XII Reggimento “Sicilia”, hanno pertanto messo in campo un articolato servizio di prevenzione a largo raggio, organizzato su due dispositivi, il primo dedicato al controllo capillare delle più note vie e piazze dei due storici quartieri, il secondo invece destinato alle perquisizioni presso i luoghi ed edifici potenzialmente “adibiti” a zone di spaccio.
Al riguardo, in una prima fase dell’attività, una ragazza 20enne di Catania, è stata denunciata per “detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti”, poiché trovata in possesso di 65 grammi di hashish e di 5 grammi di marijuana, ben nascosti in un armadietto bella propria abitazione di viale Moncada.
Successivamente i Carabinieri, acquisiti i necessari elementi informativi all’esito di una mirata attività investigativa, hanno posto sotto la loro attenzione un piccolo edificio, a prima vista abbandonato, ubicato nei dintorni di via Belfiore. In effetti, l’immobile era disabitato solo in apparenza, perché al suo interno, i militari dell’Arma hanno trovato e sottoposto a sequestro, a carico di ignoti, ben 3 chili di marijuana, attentamente nascosti in un sacco nero da spazzatura, posto al di sotto di vegetazione e detriti di vario genere.
Sempre nel corso delle attività antidroga, un uomo, identificato per un 44enne catanese, in ragione del suo atteggiamento “nervoso” alla vista dei militari, è stato poi controllato e perquisito in una strada del quartiere “Picanello”. Per lui è scattata la segnalazione, quale “assuntore”, alla Prefettura di Catania, essendo state trovate sulla sua persona, qualche dose di marijuana per uso personale.
A corollario dei rilevanti risultati conseguiti dall’Arma di Catania, sono state inoltre svolte attività di controllo correlate alla circolazione stradale, per combattere quelle condotte indisciplinate di guida che possono creare un pericolo per automobilisti e pedoni.
Gli equipaggi hanno così fermato una dozzina di veicoli e identificato 44 persone, elevando una decina di sanzioni amministrative (soprattutto mancata copertura assicurativa, guida senza cinture, patente e casco protettivo), per circa 11.000 €. In particolare per un centauro, sorpreso alla guida del suo motoveicolo di grossa cilindrata senza casco, è scattato il fermo amministrativo del mezzo.
Nell’ambito del potenziamento dei servizi volti a monitorare i soggetti sottoposti a restrizioni della libertà personale presso il proprio domicilio, gli operanti hanno infine controllato una ventina di persone detenute ai domiciliari, per le quali è stata riscontrata la regolare presenza in casa.