Nell’aula magna dell’IIS “Leonardo” di Giarre, promosso dalla Proloco Puntalazzo Aps,  si è svolto un importante incontro-dibattito sulle problematiche socioculturali che caratterizzano ed orientano il mondo della formazione. L’incontro, rivolto ad alunni, genitori e docenti, ha avuto come tema centrale l’analisi dei fattori che modulano il processo formativo dei giovani per il successivo inserimento nel mondo del lavoro ed il ruolo ricoperto dai genitori e dai formatori.

Il qualificato parterre dei relatori ha ospitato numerosi esponenti della formazione e del mondo del lavoro, tra cui il prof. Santo Gammino – Dirigente di Ricerca dell’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare – Direttore dei Laboratori Nazionali del Sud dell’INFN di Catania; il prof. Maurizio Avola – Sociologia dei Processi Economici e del Lavoro, Dip. di Scienze Politiche e Sociali Università di Catania e il vice sindaco di Mascali, Veronica Musumeci.  Il tavolo è stato moderato dal prof. Giuseppe D’Angelo – docente di Scienze Naturali del Liceo “Leonardo” che ha affrontato il tema del dibattitto, proponendo delle domande “provocatorie”: “gli errori nella sanità, gli errori nella progettazione edilizia, sono veramente frutto di fatalità oppure di mancanza di professionalità/personale qualificato?”

Il presidente della Proloco Puntalazzo APS, ing. Alfio Casella, intervenendo, ha esortato i giovani ad impegnarsi secondo i programmi scolastici che sono comunque fondamentali per la loro formazione completa, a cercare quale è veramente il lavoro che vogliono svolgere e per questo sfruttare esperienze che possono fare nel mondo del volontariato, quale è la Proloco.

Il dibattito si è sviluppato, quindi, sulla problematica principale, la formazione. Dal dibattito è emerso lo scollamento con quella che è la richiesta delle aziende e quella che è, invece, la preparazione dei giovani che oggi sono sempre più rivolti ad una realtà virtuale, che li estranea dal mondo reale.   Il presidente della Pro loco Puntalazzo APS,  Casella ha infine consegnato ai relatori una pergamena in segno di ringraziamento per i loro autorevoli e preziosi interventi.