Il settore Health & Pharma gode di ottima salute in Italia. Numeri alla mano, sono oltre 22 milioni gli utenti che, nel nostro Paese, acquistano online prodotti di questo comparto, dagli integratori fino ai farmaci che si possono comprare senza bisogno di presentare la ricetta medica.
A portare alla luce questi dati ci ha pensato una recente ricerca di Netcomm, società il cui lavoro è da anni fondamentale per comprendere meglio il fenomeno dell’e-commerce in Italia e il suo impatto a breve e lungo termine.
Entrando nel dettaglio dei dati relativi alla sopra citata utenza, è possibile notare che il 46% della stessa si orienta verso gli e-commerce di farmacia, legali da ormai un decennio nel nostro Paese.
Il mercato in questione, che ha visto letteralmente esplodere i propri numeri con lo scoppio dell’emergenza sanitaria, è dominato da player di dimensioni importanti, catene che, oltre ai portali per la vendita in rete, dispongono di numerosi punti vendita dislocati sul territorio, vantaggio non da poco se si pensa alla necessità di intercettare chi, per diversi motivi, ha ancora bisogno del consiglio del farmacista.
Dr.Max, la farmacia online autorizzata, è una di queste realtà, vero e proprio colosso internazionale il cui successo si basa anche sulla proposta di contenuti di qualità, step fondamentale per trasmettere autorevolezza all’utente finale.
L’importanza della omnicanalità
L’indagine di Netcomm ha portato alla luce, oltre ai numeri, un aspetto di grande rilevanza quando si parla del presente e del futuro del settore Health & Pharma online: l’omnicanalità.
Grazie a questo aspetto, ma anche in virtù della continua integrazione di servizi digitali di alto livello, le farmacie online, archiviata l’emergenza sanitaria con le restrizioni sociali, hanno visto consolidarsi la fiducia dei consumatori e sono diventate indispensabili per chi, oggi come oggi, quando si parla di benessere cerca l’equilibrio perfetto tra qualità e risparmio.
I prodotti più acquistati
Quando si parla dell’offerta degli e-commerce di farmacia, si apre un capitolo caratterizzato dalla presenza di numerose pagine. Questi portali, diventati famosi per il fatto di vendere farmaci senza obbligo di prescrizione – quelli che necessitano della ricetta non si possono acquistare online in Italia – propongono diversi altri prodotti.
Quelli che, nel 2023, hanno contribuito maggiormente alla crescita del giro d’affari sono le vitamine e gli integratori – per quanto riguarda questi ultimi, il nostro Paese mantiene da tempo, a livello europeo, una posizione di leader di mercato – che rappresentano circa il 48% degli acquisti sugli e-commerce di farmacia nel nostro Paese.
Al secondo posto troviamo i farmaci da banco, che contribuiscono per il 35% circa al fatturato sia degli e-commerce di farmacia, sia degli e-retailer di carattere generalista.
Proseguendo con le altre posizioni della classifica, al terzo posto troviamo creme e pomate. Al quarto, invece, i prodotti di benessere con ingredienti naturali.
Perché i clienti continuano a scegliere le farmacie online
L’esplosione delle farmacie online è arrivata, come già accennato, in concomitanza con lo scoppio della pandemia e con l’impossibilità di uscire di casa. Una volta che questo cigno nero è stato definitivamente archiviato, a contribuire al successo dei portali ci hanno pensato altri fattori.
Il principale è la convenienza economica. Viviamo in un periodo in cui controllare le spese è una priorità – a ricordarlo ci pensano ancora una volta i dati Netcomm, che mostrano come, rispetto al 2022, sia cresciuta di oltre il 12% l’attenzione al prezzo da parte degli italiani che acquistano online – e le farmacie online permettono di apprezzare vantaggi notevoli in merito.
Per rendersi conto delle opportunità di risparmio, basta considerare il fatto che, in media, i farmaci senza obbligo di prescrizione arrivano a costare anche il 30% in meno rispetto al canale dei punti vendita fisici.
Un altro fattore che spinge gli utenti ad acquistare prodotti per il benessere online, su e-farmacie specializzate o su negozi che vendono anche altri prodotti, è la comodità (fare shopping in rete vuol dire avere la possibilità di comprare ovunque e in qualsiasi momento).
A tal proposito, è doveroso citare l’alto livello di apprezzamento del servizio di consegna a domicilio, un plus a cui sempre meno persone intendono rinunciare.
Sempre in tema di servizi integrabili e integrati negli ultimi anni grazie al digitale, citiamo la possibilità di procedere, direttamente dal punto vendita fisico e dopo aver chiesto consiglio al farmacista, il cui parere è considerato ancora centrale quando si parla di salute e benessere, alla prenotazione di prodotti da ricevere poi comodamente a casa.
Accanto a questi fattori che contribuiscono notevolmente alla crescita dei portali che vendono prodotti legati al benessere, è il caso di citare il principale motivo di scetticismo che, ancora oggi, tiene lontani molti utenti dal web: l’impossibilità di interagire direttamente con i professionisti dietro al bancone.
Per ovviare a questa problematica, sempre più catene e cooperative del settore stanno lanciando i propri e-commerce, portali ricchi di sezioni e di prodotti tra cui scegliere, ma corredati anche da store locator di qualità.