Giarre, presentato "Madre Incompiuta", romanzo d'esordio della giornalista Maria Ausilia Boemi -
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Giarre, presentato “Madre Incompiuta”, romanzo d’esordio della giornalista Maria Ausilia Boemi

Giarre, presentato “Madre Incompiuta”, romanzo d’esordio della giornalista Maria Ausilia Boemi

La sala lettura della Biblioteca Comunale “Domenico Cucinotta” di Giarre ha ospitato la presentazione di Madre Incompiuta, romanzo d’esordio della giornalista Maria Ausilia Boemi, nel corso di un interessante pomeriggio letterario organizzato dalla Società giarrese di Storia Patria, presieduta dal preside Carmelo Torrisi che ha moderato i lavori, soffermandosi sull’importanza del dialogo interpersonale, dell’introspezione e sulla necessità del recupero della parola come formidabile strumento di relazione.

Dopo i saluti istituzionali dell’assessore comunale Antonella Santonoceto, sono intervenuti Maria Privitera, presidente della Fidapa di Giarre-Riposto e Giuseppe Camarda, presidente del Lions Club Giarre-Riposto che hanno sottolineato l’importanza dei club service operanti sul territorio per sostenere e supportare l’attività di sensibilizzazione nei confronti di una tematica attualissima quale quella della violenza di genere e del rispetto della dignità della persona.

Marcello Proietto di Silvestro, past president Ristoworld Italy, ha conversato con Maria Ausilia Boemi che ha raccontato la genesi del romanzo e risposto alle domande del pubblico presente. La lettura di alcuni brani significativi è stata affidata alla brava Maria Giovanna Musmeci.

Maria è una cardiochirurga siciliana incinta che scopre alla morte di quella che riteneva la propria madre di essere in realtà “figlia del peccato” di una contessa. Sullo sfondo un uomo orco che ha approfittato di una ingenua ragazza…

Contattata dalla madre biologica, la contessa Carmela Vanni, che vuole allacciare i rapporti con la figlia e soprattutto con il nipote nascituro, Maria inizialmente la rifiuta. Vuole però conoscere la storia delle sue origini. Si sviluppa quindi un rapporto difficile tra le due donne, reso ancora più complicato dal disprezzo di Maria nei confronti della nobiltà in genere, alimentato ancora di più dalle circostanze della propria nascita. Il perdono reciproco con la conseguente completa accettazione di sé arriverà negli anni, anche attraverso un percorso di apertura verso i bisogni degli altri da parte della contessa Carmela in ossequio ai desideri della figlia.

Ma, nonostante il difficile cammino, riuscirà questa madre incompiuta a sentirsi chiamare “mamma” dalla figlia Maria che le fu strappata dalle braccia al momento della nascita?

Numerosi gli spunti di riflessione che Madre incompiuta, pubblicato dalla casa editrice viterbese Dialoghi (gruppo Utterson) nella collana Intrecci, affida alle diverse sensibilità personali: il rispetto delle donne e la parità di genere, l’amore coniugale e il matrimonio, l’attesa e la preparazione al parto, l’accoglienza di una nuova vita, l’emancipazione della donna con una forte riaffermazione del diritto alla felicità, l’altruismo e il volontariato inteso come quotidiano esercizio di vita. E ancora, l’integrazione e l’accoglienza dei migranti.

Temi di estrema attualità che trovano colore e sostanza nel romanzo di Maria Ausilia Boemi che è possibile acquistare prenotandolo nelle migliori librerie o direttamente sul sito della casa editrice Dialoghi al link https://www.edizionidialoghi.it come pure su Amazon o sul circuito Ibs.

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