Dai banchi della maggioranza il vice presidente del Consiglio, Raffaele Musumeci, contesta la regolarità della seduta del Consiglio comunale fissata per lunedì prossimo. Secondo Musumeci che ha trasmesso una nota indirizzata, tra l’altro, al sindaco Cantarella, l’assise consiliare “non può considerarsi legittimamente convocata in quanto non è stato rispettato il termine di cui all’articolo 28 comma uno del vigente Regolamento del Consiglio comunale, il quale, prevede che l’avviso di convocazione per le adunanze ordinarie del Consiglio comunale deve essere consegnato ai consiglieri comunali almeno 5 giorni interi e liberi prima di quello stabilito per la riunione.
Poichè il termine dei 5 giorni interi e liberi non è stato garantito, la seduta consiliare del 29 prossimo, qualora lo stesso tenuta, non potrà considerarsi validamente convocata ed eventuali deliberati saranno, per l’effetto, viziati da illegittimità insanabile”.
Conclude Musumeci: “È ovvio che una seduta radicalmente nulla non può garantire l’applicazione dei benefici previsti dalle vigenti disposizioni normative nei confronti dei consiglieri comunali partecipanti”.