A differenza della cosiddetta generazione dei Baby Boomer, ovvero la generazione di tutti coloro nati tra il 1946 e il 1964, i Millennial sembrano avere un approccio completamente diverso agli investimenti, che parte innanzitutto da una maggiore curiosità nei confronti di soluzioni d’investimento più innovative e meno tradizionali. Piuttosto differente è anche l’educazione finanziaria che, nel caso dei Millennial, sembra essere maggiormente incentrata sull’autoapprendimento. Come investe, dunque, la generazione Y? Che approccio ha al trading?
Una delle prime differenze rispetto alle generazioni passate è che i Millennial hanno oggi più familiarità con forme d’investimento diverse da azioni e obbligazioni, tanto per fare un esempio, ma cominciano ormai a guardare con più consapevolezza anche alle criptovalute e ad asset un po’ più volatili, soprattutto chi ha una propensione al rischio un po’ più alta.
Oltre all’interesse per le criptovalute come i famosi Bitcoin (il cui andamento può essere seguito tramite strumenti online BTCUSD), i Millennial sembrano essere interessati anche a forme di investimento un po’ più “smart”, ed è per questo che sono in molti ad affidarsi oggi a piattaforme di trading online, così da avere la possibilità di comprare e vendere gli asset che più preferiscono, imparando allo stesso tempo dai numerosi tutorial messi a disposizione dalle piattaforme stesse. Si tratta quasi, per i Millennial, di una forma di apprendimento autonoma e collettiva: su molte piattaforme, infatti, è anche possibile confrontarsi con altri investitori, leggere blog di approfondimento, fare domande nei forum e, in questo modo, avere anche il parere dei trader più esperti. Le parole chiave sembrano quindi essere queste: innovazione, digitalizzazione e collettività, per investimenti più smart e consapevoli.
I Millennial tendono inoltre a favorire investimenti che riflettano i loro valori e la loro visione del mondo, come la sostenibilità e l’innovazione. L’AI, con le sue applicazioni in settori come l’energia rinnovabile, la sanità e l’ottimizzazione dei processi industriali, risponde a questa esigenza, offrendo soluzioni innovative e sostenibili per problemi globali. Questo interesse è riflesso non solo nella scelta dei singoli investimenti, ma anche nel crescente numero di fondi ed ETF (Exchange-Traded Funds) che si concentrano sull’AI e che attraggono capitali significativi da investitori Millennial.
Come già detto, poi, i Millennial sono oggi alla ricerca di modalità d’investimento più agili e accessibili, come le piattaforme di trading online e le app per smartphone, che consentono loro di gestire i propri portafogli in modo più dinamico e interattivo. Questo approccio si allinea perfettamente con le aziende legate all’AI, che spesso operano nel settore tech e offrono un’immagine di modernità e innovazione che risuona con gli ideali e le aspettative di questa generazione.
Con la loro prospettiva e il loro impegno, i Millennial stanno plasmando il futuro del mercato dell’AI, dimostrando come la loro generazione sia cruciale non solo come consumatori di tecnologia, ma anche come investitori e innovatori.
Disclaimer
“Le informazioni qui fornite non costituiscono una ricerca di investimento. I materiali non sono stati preparati in conformità ai requisiti legali volti a promuovere l’indipendenza della ricerca di investimento e in quanto tali devono essere considerati come una comunicazione pubblicitaria. Tutte le informazioni sono state preparate da ActivTrades (altresì “AT”).
Le informazioni non contengono una raccolta dei prezzi di AT, né possono essere intese come offerta, consulenza, raccomandazione o sollecitazione ad effettuare transazioni su alcuno strumento finanziario. Non viene fornita alcuna dichiarazione o garanzia in merito all’accuratezza o alla completezza di tali informazioni.
Qualsiasi materiale fornito non tiene conto dell’obiettivo di investimento specifico e della situazione finanziaria di chiunque possa riceverlo. I risultati passati non sono un indicatore affidabile dei risultati futuri. AT fornisce un servizio di sola esecuzione. Di conseguenza, chiunque agisca in base alle informazioni fornite lo fa a proprio rischio.”