E’ stato approvato all’unanimità dei presenti in Consiglio comunale a Mascali uno dei punti posti all’ordine del giorno relativo ai lavori di completamento della strada esterna, la cosiddetta Parallela, per lo snellimento del traffico veicolare sulla statale 114 con l’abitato della frazione di Fondachello, “Approvazione progetto ai sensi dell’art. l9 comma 2 del D.p.R. 327 /01 e ss.mm.ii. ed apposizione vincolo preordinato all’esproprio ai sensi dell’art. 10 comma 2 del citato Decreto. (completa di parere della III Commissione)”.
Il punto è stato oggetto di acceso dibattito fra il sindaco Luigi Messina e i consiglieri di opposizione. A prendere la parola per primo è stato Messina: “Dopo tanto lavoro – ha detto Messina – siamo riusciti a portare avanti questa variante allo strumento urbanistico per dare conformità ad una strada realizzata oltre 30 anni fa.
Insieme all’ex assessore Carmelo Portogallo – ha detto Messina – eravamo riusciti ad ottenere il finanziamento poi perso, ma nel momento in cui avremo il progetto aggiornato e la variante completa potremo aspirare alla possibilità di ottenere un nuovo finanziamento per completare la strada.
Nel 2019/20 – ha chiarito Messina nel suo intervento – eravamo pronti a potere appaltare l’arteria ma per la mancanza di un documento relativo alla conformità dei luoghi, non richiesto nella prima fase, abbiamo dovuto attivare una procedura che si è protratta nel tempo in modo notevole a causa delle lungaggini burocratiche, anche se dal canto nostro abbiamo cercato di accelerare i tempi, nella modestia dei nostri strumenti comunali, ottenendo il parere del Genio Civile, il parere della Soprintendenza preceduta da una relazione archeologica sui luoghi”.
Per il consigliere di opposizione, capogruppo di “Progetto Sicilia” Rosario Tropea “l’Amministrazione Messina, contrariamente a quanto affermato dal sindaco, che parla di lungaggini burocratiche, ha purtroppo perso tre anni per adeguare il progetto della Parallela e renderlo esecutivo. Mi auguro che ultimato l’iter ci sia la possibilità di vedere finanziata un’opera che aspetta da circa 30 anni di essere completata. Sollecito l’Amministrazione ad un maggior impegno, che a dire il vero è mancato in questi anni”.
Il capogruppo di “Amore per Mascali” Giuseppe Cardillo afferma invece come “l’Amministrazione fosse a conoscenza della mancanza dello strumento della variante, fatta rilevare anche dalla stessa opposizione, e che la perdita del finanziamento ha provocato un grosso danno alla collettività. Questo documento – ha concluso Cardillo – così come è stato presentato dall’Amministrazione non è finanziabile, è necessario l’adeguamento al prezziario regionale.
Nel 2020 – afferma ancora Cardillo – l’assessore regionale alle Infrastrutture Marco Falcone aveva inserito l’opera nel prefinanziamento e “l’Amministrazione ci ha dormito” non riuscendo a capire l’importanza dell’occasione che si stava perdendo”.
Il consigliere Carmelo Portogallo ha concluso gli interventi sul punto sostenendo come già nel 2020 il progetto della via Parallela era pronto.
“Quando è stato sollecitato il documento della conformità urbanistica, non richiesta in prima battuta, ci è stato detto che il finanziamento per l’anno 2021 era stato perso. L’assessore Falcone ha rimesso in graduatoria il finanziamento ma il sindaco Messina – ha detto Portogallo – ha perso tempo dedicandosi alla politica regionale e cacciandomi dalla Giunta. Il risultato – ha concluso Portogallo – è che nel 2024 ci ritroviamo a discutere ancora della realizzazione della strada Parallela”.
Il Consiglio tornerà a riunirsi martedì prossimo 6 febbraio alle ore 19 per continuare la trattazione dei punti non ancora approfonditi.