A Trepunti confluisce il traffico proveniente dalla costruendo Mareneve che collega Riposto con il polo commerciale di Rovettazzo. I lavori della nuova “gronda viaria” sono stati avviati nei dicembre dello scorso anno e si inquadrano tra le opere strategiche delle Zone Economiche Speciali (Zes).
Un’opera strategica in tema di mobilità che, tuttavia, rischia di rimanere monca senza la realizzazione di altri interventi accessori che completano l’intervento. In questo senso l’amministrazione comunale giarrese ha impresso una forte accelerazione per la predisposizione di un progetto di fattibilità per la realizzazione di una rotatoria che sorgerà sulla Statale 114, in corrispondenza con l’incrocio di via Strada 18, dalla quale si dipartirà un percorso di circa 750 metri in direzione dell’esistente rotatoria di via Luminaria.
L’intervento consiste nell’ampliamento di quel tratto di via San Matteo, per poi congiungersi con la nuova bretella di raccordo con la rotatoria di via Luminaria. Per la realizzazione dei lavori che fruiranno di finanziamenti della Zes, è stata preventivata una spesa di 3,3 milioni di euro, comprensivo degli espropri. Il progetto si fonda sull’esigenza e sulla necessità di predisporre una soluzione più consona al futuro flusso veicolare derivante dalla realizzazione della strada di collegamento diretto tra la SS114 ed il centro abitato di Riposto, definendo le caratteristiche qualitative e funzionali dei lavori di realizzazione di un nuovo tratto stradale di raccordo, con un’intersezione a circolazione rotatoria sulla SS 114.
Si prevede di collocare all’interno dell’anello centrale un manto erboso previa preparazione di uno strato di terreno vegetale; piantumazione di essenze arboree a basso fusto. Per tutta l’area di intervento è previsto il rifacimento di nuova segnaletica verticale per triangoli, dischi, rombi, ottagoni o altre figure geometriche ad alta intensità luminosa e di cartelli di indirizzamento comprensivi di pali di sostegno e infissione nel terreno o marciapiede.
L’assessore ai Lavori pubblici Claudio Raciti, conferma che “il progetto di fattibilità, approvato nel dicembre scorso con apposita delibera di Giunta, sarà trasmesso ai vertici della Zes la cui gestione commissariale è scaduta a fine dicembre. Abbiamo tutti gli incartamenti pronti e, non appena sarà definita la nuova governance, sarà nostra cura avviare le interlocuzioni per rendere operativo il progetto che si avvale di somme rimanenti nell’appalto per la realizzazione della Mareneve”.