Manutenzioni, vecchi progetti cercati dalla precedente amministrazione Caragliano e qualche lacuna organizzativa nel trasporto scolastico.
A Torre Archirafi sono entrati nel vivo gli interventi di adeguamento sismico e antincendio e rifacimento impiantistico del plesso Manzoni di Torre Archirafi.
Per la realizzazione delle opere la scorsa amministrazione ha ottenuto un finanziamento di poco più di 800 mila euro (fondi a valere sul Pnrr). I lavori sono stati appaltati lo scorso novembre e come da crono programma dovrebbero concludersi entro maggio 2025.
Gli studenti del plesso scolastico di Torre, dal rientro delle vacanze dello scorso Natale, in coincidenza dell’avvio dei cantieri, sono stati spostati nel plesso Pirandello di via Mattarella.
Il Comune, si è appreso, ha organizzato un servizio di scuolabus che, però, lamentano i genitori degli alunni residenti a Torre Archirafi, appare dimezzato. “Il mezzo comunale – afferma una mamma – preleva nei pressi della scuola di Torre, sul lungomare Pantano, i piccioli studenti, senza però garantire l’accompagnamento a casa”.
Anche in questo caso si tratta di un finanziamento “ereditato” dall’ex sindaco Caragliano. Le risorse, infatti, si inquadrano in quel bando del Ministero dell’Istruzione (Quota annua otto per mille) per la messa in sicurezza degli edifici scolastici, cui aveva aderito il precedente esecutivo, piazzandosi, in una prima fase al terzo posto della graduatoria, raggiungendo, poi, la seconda posizione nel definitivo elenco nazionale (sud e isole).
La palestra del plesso era stata dichiarata inagibile a causa di precarie condizioni strutturali e gli interventi finanziati dal Miur consentiranno di assicurare la piena fruizione degli studenti.