Non si fermano le attività di prevenzione e repressione dei reati legati allo spaccio di sostanze stupefacenti operate da parte dei militari dell’Arma di Catania, volte a contrastare una delle maggiori fonti di approvvigionamento della criminalità organizzata.
In tale contesto, i Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di Catania Fontanarossa hanno svolto tutta una serie di mirate azioni info-investigative, che hanno portato all’arresto di un catanese di appena 18 anni, residente in via Capo Passero, per detenzione di sostanze stupefacenti, detenzione illegale di armi e ricettazione.
In particolare gli investigatori, dopo aver organizzato un dispositivo di appiattamento “discreto e a distanza”, hanno effettivamente osservato come il giovane, a bordo di uno scooter SH 125, fosse estremamente “operoso” tra le vie del quartiere San Giovanni Galermo, dove lo stesso abita con la famiglia, facendo la spola tra gli automobilisti che, solitamente, si recano in quella zona per acquistare sostanze stupefacenti.
Compresa quindi la dinamica degli spostamenti del neo maggiorenne, i Carabinieri hanno deciso di far scattare il blitz, circondandolo con i propri mezzi di servizio in via Capo Passero, in modo da non dargli alcuna possibilità di fuggire.
Si da subito, il 18enne, conscio di essere ormai stato scoperto, ha riferito di essere l’unico utilizzatore dello scooter, nonostante il mezzo fosse intestato al padre, ammettendo in questo modo che tutto quello che sarebbe stato trovato sul veicolo era riconducibile a lui.
In effetti, la perquisizione del motociclo ha confermato l’originaria ipotesi investigativa dei militari, che nel vano sottosella, hanno trovato non solo più di 100 dosi di cocaina del peso di circa 25 grammi e una ricetrasmittente, chiara evidenza della sua attività di pusher, ma anche una pistola modello revolver che, seppur priva di munizionamento era perfettamente funzionante.
A quel punto, i Carabinieri hanno poi deciso di approfondire le ricerche, perquisendo anche l’abitazione del ragazzo, dove sono stati recuperati nella sua camera da letto 815 euro, provento dell’attività di spaccio.
Tutto il materiale ritrovato è stato sequestrato, mentre sono ancora in corso gli accertamenti volti a far luce su come il giovane sia entrato in possesso dell’arma, illecitamente detenuta, che, peraltro, nelle banche dati risulta ancora appartenere ad un uomo originario di Acireale, nato nel 1907.
Il 18enne arrestato, su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, è stato condotto presso la propria abitazione agli arresti domiciliari.
Comando Provinciale Carabinieri di Catania
Sala Stampa