La Torrisi aveva fatto sapere a persone a lei vicine che avrebbe affrontato la delicata questione attraverso una battaglia. Aveva anche annunciato di vuotare il sacco. Di affrontare tutto e tutti, in nome della propria integrità morale. E invece, in data odierna, ha protocollato le proprie dimissioni. Spontaneamente. Dunque per Fratelli d’Italia che l’ha scaricata, strada in totale discesa. Meglio non poteva capitare.
Nelle prossime ore dovrebbe avvenire il cambio della guardia in giunta con l’ingresso di un’ altra esponente di FdI, secondo alcune voci vicine al partito della Meloni, la scelta sarebbe ricaduta su una professionista giarrese, una “figlia d’arte”.
La Torrisi è stata un ottimo assessore, professionale e garbata; ha profuso un grande impegno nelle deleghe affidatele e non si è mai risparmiata. Lo stesso sindaco, più volte, in pubblici contesti, ed anche recentemente, ha evidenziato e lodato l’ ottima attività e capacità dell’assessore dimissionaria.
Le ventilate ragioni di partito – ragiona la Di Guardo – non trovano riscontro in nessuna dichiarazione pubblica da parte dello stesso. Non posso immaginare che un partito come Fdi, ritira un’assessore da una giunta insediatasi pochi mesi fa, senza dare una spiegazione “ politica “ ma, da quello che appare, semplicemente per spostare le persone come pedine per esigenze di “ campagna acquisti” o promesse già fatte e da mantenere o, il che è ancor peggio, per rafforzare posizioni all’interno dello stesso contesto politico locale.
E il paese? Può l’interesse di un settore così delicato come quello delle politiche scolastiche e sociali, subire una così grave battuta d’arresto? Va negata sempre la fiducia a chi piega l’interesse collettivo a miseri scontri di un ben povero potere”.