Alle Ciminiere il dibattito: “Non è cosa nostra”

Oggi abato 17 febbraio, alle Ciminiere, dalle ore 9,30 alle 12,30, si svolgerà il pubblico dibattito “Non è cosa nostra”, nell’intento di diffondere la cultura dell’antimafia tra i giovani che frequentano gli istituti secondari di I e II grado. L’iniziativa, patrocinata dalla Città metropolitana di Catania, è organizzata dalla Consulta provinciale degli studenti, presieduta da Francesco Pezzillo, portavoce di tutti i giovani che rifiutano l’identificazione tra Sicilia e mafia.

Alla presenza di autorità civili e di dirigenti scolastici, i relatori analizzeranno i fenomeni di tipo mafioso e le dinamiche connesse a delinquenza e all’illegalità, che costituiscono un freno al progresso civile e sociale dell’isola. Il simposio si aprirà con i saluti istituzionali del sindaco metropolitano, Enrico Trantino e dell’on. Gaetano Galvagno presidente dell’ARS. Previsti anche i saluti del dirigente dell’ufficio scolastico regionale Emilio Grasso massima autorità per l’ambito territoriale di Catania.

Seguiranno gli interventi dei relatori, in presenza o in videoconferenza: il prefetto di Catania, Maria Carmela Librizzi; il procuratore generale della Corte d’appello Carmelo Zuccaro; il magistrato Massimo Russo della Procura presso il Tribunale dei minori di Palermo; Giuseppe Agosta dell’associazione nazionale antimafia Alfredo Agosta.