I Cc di Randazzo trovarono, nel 2023, una delle pistole rubate alla Polizia locale di Giarre

Misteri su mistero. E qualche strana anomalia. Dopo oltre tre anni dal clamoroso furto di pistole e munizioni dalla sede della polizia locale di Giarre, in via Callipoli, una delle armi, calibro 9×21, è stata sequestrata nel corso di un’operazione condotta dai carabinieri della Compagnia di Randazzo, con il supporto del nucleo Investigativo e dello Squadrone Eliportato “Cacciatori Sicilia”, avvenuta nel gennaio del 2023.

Dagli accertamenti è stato confermato che la pistola – nel frattempo sono state eseguite varie verifiche tecniche anche di tipo balistico – apparteneva all’armeria della polizia municipale di Giarre. L’arma è stata restituita al corpo, ma resterà custodita in cassaforte nel comando compagnia di Giarre, in quanto la cassaforte del comando di polizia locale usata come armeria è stata dismessa dopo il furto del 2019.

Non è chiaro quale giro abbia fatto questa pistola e dove siano finite le altre 12 trafugate dalla cassaforte del palazzo municipale. E soprattutto è interessante capire come sia finita in una indagine dei carabinieri di Randazzo.

LE INDAGINI

A distanza di anni, non hanno ancora identificato i componenti del commando che la sera del 25 gennaio 2019 entrò in azione, mettendo a segno un furto studiato nei minimi dettagli.  I malviventi, in quella circostanza pianificarono l’intrusione.  Attesero la chiusura degli uffici e, consapevoli del malfunzionamento del sistema di allarme, individuarono la cassaforte nell’ufficio del comandante.

LA TESI DELLA TALPA

La conoscenza del luogo preciso in cui era nascosta la cassaforte e dei limiti del sistema di video sorveglianza ha portato gli investigatori a ipotizzare la presenza di una talpa.  Le indagini continuano per cercare di dare un nome e un volto ai responsabili di questo grave furto.