La bretella di Trepunti, inaugurata quasi un anno fa, ha sicuramente contribuito a decongestionare il traffico in uno dei punti nevralgici di Giarre. Tuttavia, per migliorarne l’efficacia, sono necessari alcuni interventi. In primis  il potenziamento della segnaletica orizzontale per indirizzare correttamente gli automobilisti, in particolare quelli provenienti dai paesi pedemontani.

E inoltre valutare la realizzazione di un percorso alternativo per i mezzi pesanti o limitare il loro accesso in determinate fasce orarie.

In tema di criticità, permangono le difficoltà di transito nel centro abitato di Trepunti per via dei parcheggi selvaggi a ridosso della chiesa di San Matteo e dell’attigua piazza, non contrastati. Sullo sfondo la forviante e inadeguata segnaletica stradale.

Senza contare il problema delle rivendite di frutta e verdura “fai da te” che, a fasi alterne, in assenza di un regolamento sui mercatini rionali, contribuiscono ad intralciare il regolare transito delle auto. In prospettiva la porta Sud della città è destinata a diventare strategica per via delle rivoluzionarie modifiche nel sistema di viabilità con la realizzazione di nuove rotatorie che contribuiranno ad ottimizzare i flussi veicolari con positivi benefici per la piattaforma commerciale (grande distribuzione) e del polo produttivo artigianale di contrada Codavolpe.

Lo scorso dicembre, ad Altarello, hanno preso il via i cantieri per la costruzione della nuova “gronda viaria” che collega Riposto con la Statale 114 a Trepunti. L’opera risulta strategica per le Zone Economiche Speciali (Zes). La nuova gronda stradale in costruzione, si estende per circa 4 km e rappresenta un punto di svolta epocale per l’intero comprensorio. Ma la Mareneve rischia di trasformarsi in una opera monca, fermandosi la strada a ridosso dell’abitato di Trepunti.

Per questo l’amministrazione comunale giarrese ha redatto un progetto di fattibilità per la realizzazione di una rotatoria da realizzarsi sulla Statale 114, in corrispondenza con l’incrocio di via Strada 18, dalla quale si dipartirà un percorso di circa 750 metri in direzione dell’esistente rotatoria di via Luminaria.