Ci risiamo, al cimitero comunale di Trepunti è di nuovo allarme per via del totale degrado in cui versano le tombe di nuovo sommerse dalla folta vegetazione cresciuta a dismisura e in modo incontrollato.
L’area monumentale del cimitero è in larga parte inagibile per via di alcune cappelle pericolanti, con i muri sgretolati dall’umidità. Mentre alcune cappelle sono state ristrutturate dai privati, altre necessitano di interventi manutentivi urgenti. Alcuni settori sono ancora interdetti al pubblico, dopo lunghi anni, per ragioni di sicurezza, in considerazione dei potenziali pericoli di crolli di intonaco dal tetto di alcune vecchie cappelle gentilizie.
Ma al cimitero di Trepunti, una emergenza tira l’altra, in questo caso si rimarca l’assenza di loculi e ipogei per la sepolture. A lanciare il grido di allarme è il responsabile p.o. della Terza Area Lavori pubblici, Urbanistica e Cimiteri, dott.Silvestro Menza.
In una lettera indirizzata al sindaco Cantarella e all’assessore al ramo, Claudio Raciti si sottolinea che “come più volte segnalato con precedenti note del settembre 2023 e del novembre 2023, i loculi e gli ipogei al cimitero comunale d Trepunti per le sepolture sono esauriti. La nota – rimarca il funzionario Menza – viene trasmessa soprattutto per il senso di responsabilità da parte dell’ufficio affinché dosi possa trovare una soluzione, al fine di scagionare i problemi che ne derivano alla cittadinanza”.
Sulla vicenda è intervenuto anche il presidente del Consiglio Giovanni Barbagallo che ha rivolto un accorato appello al sindaco: “L’amministrazione deve assumere decisioni non più rinviabili, è doveroso dare la possibilità a chi ha perso un proprio caro di procedere con la tumulazione nel più breve tempo possibile e senza disagi”.