La ‘Stanza rosa’, uno spazio destinato a creare un ambiente che sarà utilizzato dalla Polizia per l’audizione protetta di donne, di minorenni e di altre vittime di reati che ricadono nell’ambito della violenza di genere e domestica, è stata inaugurata nella Questura di Catania, che realizza così quanto previsto nelle linee guida contenute nelle convenzioni internazionali e per l’espletamento delle attività richieste dal cosiddetto ‘Codice Rosso’.
L’iniziativa, fortemente voluta dal Questore Giuseppe Bellassai, permette di veicolare un messaggio importante e rivolto a tutte le vittime di violenze e abusi:”denunciare alle forze dell’ordine o all’autorità giudiziaria, al fine di consentire un intervento tempestivo ed evitare che rapporti malati possano degenerare in conseguenze drammatiche”.
L’inaugurazione si è svolta alla presenza del prefetto Maria Carmela Librizzi, dell’arcivescovo Luigi Renna, del procuratore facente funzioni Agata Santonocito, del procuratore generale Carmelo Zuccaro, del procuratore aggiunto Marisa Scavo, del sostituto procuratore per i minorenni Silvia Vassallo e del giudice Rosalia Montineri del Tribunale per i minorenni di Catania.
Presente anche rappresentanze del centro antiviolenza ‘Thamaia’ che opera nel territorio catanese da oltre 20 anni, garantendo alle donne accoglienza e assistenza, e degli studenti del liceo artistico Emilio Greco, che hanno donato dei quadri che hanno contribuito ad arredare la ‘Stanza Rosa’.