Riposto è in pieno fermento per la decisione dell’amministrazione comunale di sopprimere la ZTL nella parte terminale di Corso Italia, introducendo gli stalli a pagamento delimitati dalle strisce blu. La zona, pedonalizzata da circa un decennio, ospita diverse attività commerciali, tra cui il mercato ittico comunale, ed è molto frequentata da turisti e cittadini.
Le posizioni a favore: i commercianti del centro storico lamentano la carenza di parcheggi e la difficoltà per i clienti di raggiungere la zona. In tema di sicurezza, poi, gli operatori commerciali dell’area urbana evidenziano che l’assenza di auto nelle ore serali rende la zona poco sicura. I favorevoli, sono in particolare quei commercianti che hanno le proprie attività in quel tratto di corso Italia, una goccia nel mare del malcontento generale.
Le posizioni contrarie: in un sondaggio online, quasi l’80% si è detto contrario all’abolizione della ZTL, apprezzando la tranquillità e la vivibilità del tratto pedonale. Tema centrale è la perdita di attrattiva: si teme, infatti, che la riapertura al traffico possa penalizzare le attività commerciali e rendere la zona meno attrattiva per i turisti. Sui social impazzano i post. In larga parte contrari alla riapertura di corso Italia. Tra i tanti uno sembra essere la sintesi del malcontento. “Nella nostra Riposto questa stradina con l’isola pedonale era una delle cose più belle, ma siccome siamo sfortunati ecco che c’è sempre qualcuno che ci ricorda che viviamo in una terra disgraziata”.
Sulla questione il sindaco Davide Vasta sottolinea che la riapertura al traffico è temporanea, in attesa di un sistema di vigilanza che eviti il caos. Ipotizzando il ripristino della Ztl in estate.
La decisione di riaprire Corso Italia al traffico ha suscitato un acceso dibattito in città. Le posizioni sono contrastanti: una decisione che avrà un impatto significativo sulla città di Riposto. La sua efficacia andrà valutata nel tempo, tenendo conto di tutte le diverse esigenze e i diversi punti di vista.