“Mamme e figli, nel tempo e nelle scelte”: interessante conferenza al liceo Leonardo -
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“Mamme e figli, nel tempo e nelle scelte”: interessante conferenza al liceo Leonardo

“Mamme e figli, nel tempo e nelle scelte”: interessante conferenza al liceo Leonardo

Il rapporto tra mamma e figlio è uno dei legami affettivi più profondi e allo stesso tempo più complessi, che inizia a svilupparsi già durante la gestazione e che dipende molto dalla personalità della madre e dalla storia familiare, dei genitori. Ma perché nel corso del tempo questi rapporti si modificano? Quali sono i comportamenti da mettere in atto per mantenere questi rapporti nel tempo? Sono stati i suggerimenti dello specialista, lo psicologo e psicoterapeuta, specialista in psicoterapia cognitivo comportamentale, musicoterapeuta, emotusologo, Ctu presso il Tribunale di Catania, il dott. Sebi Barbagallo, a darne le risposte nel corso di una conferenza sul tema “Mamme e figli, nel tempo e nelle scelte”.

L’ incontro è stato introdotto dalla referente alla salute, professoressa Pina Borzì, che ha coordinato i lavori, moderati dalla giornalista Patrizia Tirendi. La docente ha portato i saluti della dirigente scolastica, Tiziana D’Anna e si è complimentata per la lodevole iniziativa, portata avanti dall’ assessorato comunale alla Solidarietà sociale, inserendola nel cartellone “Marzo in rosa”, rivolto alla prevenzione e salute delle donne.

La conferenza è stata riservata, infatti, alle madri interne ed esterne all’istituto che, alla presenza del dottore Barbagallo, hanno potuto interagire con i figli, confrontandosi, come Daniela Greco e Agata Rapisarda, mamme delle studentesse Sofia Scaffidi e Ludovica Anastasi, entrambe alunne della 3^A.

Presente l’assessore Giusi Savoca, che si è detta particolarmente soddisfatta di quest’iniziativa, che ha avuto la mission di dispensare utili consigli su come risolvere i conflitti madre-figli, nell’età adolescenziale, se entrambi le parti siano disposte a mettere in discussione le proprie convinzioni e porsi in ascolto l’una dell’altra. Madri e figli dovranno cercare di accettare i limiti reciproci, valorizzando le risorse che hanno nutrito, nel tempo, la loro relazione.

“Le madri – ha detto il dottore Barbagallo – insegnano ai propri pargoli ad amare costituendo, sempre, una base sicura. Il papà insegna loro a vivere. I rapporti – ha concluso – si mantengono se si attua la sintonizzazione interiore, l’attunement, ovvero un ponte silenzioso, che si presenta prima dell’insorgere della parola e del pensiero riflessivo, che collega la vita emotiva delle persone e l’empatia, che significa mettersi nei panni degli altri, condividere il loro stato emotivo comprendendo le emozioni che stanno provando e vivendole a propria volta cercando di capire le loro ragioni e intenzioni”.

Migliorare il rapporto con i figli? Sicuramente non esiste una soluzione univoca, quella con i figli è una relazione che si coltiva giorno dopo giorno. Essere genitori è una grande sfida, significa accompagnare un altro essere umano dalla nascita fino all’età adulta, è un viaggio pieno di gioie e di soddisfazioni e di momenti condivisi, durante i quali si incontrano spesso anche momenti di stanchezza, frustrazione e tensione.

Infine ad impreziosire il parterre degli ospiti era presente il direttivo di LNI sezione di Riposto ed il mago Charlie, noto prestidigitatore televisivo, che ha concluso l’incontro con un coinvolgente gioco di prestigio.

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