Al Falcone di Giarre, pranzo di Pasqua con il Vescovo all’insegna della formazione e del dialogo

Il Vescovo di Acireale, Antonino Raspanti, ha partecipato al pranzo di Pasqua organizzato dall’Istituto Alberghiero “Falcone” di Giarre. Un evento che ha rappresentato un momento significativo di incontro e dialogo tra diverse figure chiave della comunità.

Oltre al Vescovo e alla dirigente scolastica Monica Insanguine, erano presenti alcuni docenti, collaboratori e il dott. Salvo Neri, rinomato produttore di vini del territorio pedemontano. I convenuti hanno avuto il piacere di gustare i piatti preparati dagli studenti, frutto del loro impegno e della loro dedizione.

Il Vescovo ha colto l’occasione per visitare la scuola, ammirando i laboratori e gli ambienti cucina. Ha espresso il suo compiacimento ai docenti e agli studenti per la loro professionalità e il loro entusiasmo. La visita di Raspanti all’Istituto Alberghiero di Giarre non è stata solo un momento conviviale, ma ha assunto un valore simbolico importante. Il Vescovo ha voluto testimoniare il suo sostegno alla formazione dei giovani nel settore alberghiero, un ambito fondamentale per lo sviluppo economico e sociale del territorio.

L’evento seguito dal conviviale, ha offerto agli studenti un’opportunità unica per mostrare le proprie abilità culinarie e ricevere feedback da esperti del settore. Il Vescovo ha sottolineato come questo tipo di interazione possa essere estremamente motivante ed educativo per i ragazzi, incoraggiandoli a perseguire i loro interessi con passione e ad aspirare a standard elevati nella loro futura professione.

La Dirigente Scolastica, Monica Insanguine, ha commentato: “La presenza del Vescovo nella nostra scuola dimostra un impegno verso la comunità locale e la promozione dell’istruzione come strumento per lo sviluppo individuale e collettivo”.

L’incontro tra il Vescovo Raspanti e l’Istituto Alberghiero “Falcone” rappresenta un esempio virtuoso di collaborazione tra diverse realtà per la crescita e il benessere del territorio. L’evento ha acceso i riflettori sull’importanza della formazione dei giovani e sul valore del dialogo intergenerazionale.