Il cinema ci ha sempre restituito un’immagine edulcorata del Blackjack. In Rain Man uno splendido Dustin Hoffman nella veste di un individuo autistico, sfrutta le sue prodigiose capacità mnemoniche per vincere grandi somme al tavolo da gioco. Il film, premiato con 4 Oscar, (miglior film, miglior regia, miglior attore protagonista e migliore sceneggiatura originale)    parla di un ritrovato rapporto tra 2 fratelli inizialmente divisi per questioni di eredità.

Nella realtà per giocare a Blackjack, se non si hanno le prodigiose capacità di Rain Man, occorrono concentrazione, strategia e fare attenzione a non commettere tutta una serie di errori. Vediamone alcuni.

Scegliere il tavolo sbagliato.

Il tavolo sbagliato è semplicemente quello che paga meno. Dovendo scegliere tra tavoli che pagano 6 a 5 e 3 a 2 quando si centra un 21 con le prime 2 carte, è preferibile scegliere il secondo perché paga meglio. Ipotizzando di puntare 10 € nel secondo caso se ne vinceranno 15 e solo 12 nel primo caso.

Non chiamare carta con 12 se il banco ha un 2 o un 3.

È semplicemente una questione statistica, se il dealer ha un 2 o un 3 ci sono buone probabilità che sballi durante il tentativo di realizzare un punteggio decente.

Restare con 16 se il banco mostra un asso.

Durante il gioco del Blackjack realizzando un punteggio pari a 16, la tentazione di restare è forte poiché ci sono elevate probabilità di sballare, nel caso in cui si chiami un’altra carta. Tuttavia, se il dealer mostra un asso conviene tentare la sorte poiché la perdita ammonterebbe a 1,494 euro ogni 10 puntati.

Raddoppiare con 11 quando il banco mostra un asso.

In questi casi è meglio chiamare una carta sperando che sia una carta alta, tipo un 10. Giocando al raddoppio, in caso di perdita, dovete sborsare 2,49 euro per ogni 10 giocati.

Restare con un soft 18 se il dealer mostra una carta dal 3 al 6 oppure un 9.

Soft 18 sta a indicare un punteggio ottenuto con carte basse come ad esempio la combinazione asso, 3 e 4. Nel caso in cui il dealer mostra una canta compresa tra il 3 e il 6 conviene raddoppiare perché il banco potrebbe facilmente sballare. Nel secondo caso invece, mostrando un 9, il dealer potrebbe chiudere con un 19 vanificando, pertanto il 18.

Non dividere la coppia di 2 quando il banco mostra un 7.

Partire con un 2 è meglio di quanto si possa pensare. Con un punteggio totale di 4, chiamare carta è una giocata piuttosto ovvia, ma se il dealer ha un 7 in mostra allora dividere i 2 è molto meglio.

Non facendolo si rinuncia a 0,968 euro ogni 10 giocati.