Ospedale di Giarre, Cittadinanzattiva rinnova l’allarme sull’assenza dell’Unità Semplice di Cardiologia

L’associazione Cittadinanzattiva jonica-etnea ha sollevato nuovamente la questione delle gravi carenze che affliggono l’Ospedale di Giarre, in particolare la mancanza di un’Unità Semplice di Cardiologia e il personale insufficiente in diversi reparti. Una nota dettagliata è stata trasmessa ai vertici provinciali dell’azienda sanitaria. L’ospedale – rimarca Cittadinanzattiva – è privo di assistenza cardiologica continuativa e di cardiologi dipendenti a tempo pieno da troppo tempo, da qui la sollecitazione ad attivare con urgenza un’Unità Semplice di Cardiologia per garantire un’adeguata assistenza ai pazienti.

Attualmente, il servizio è garantito da consulenze cardiologiche da remoto e da consulenze pre-operatorie da parte dell’Uoc di Cardiologia di Acireale, insufficienti a coprire il fabbisogno. Mentre due cardiologi sono presenti in ospedale solo due volte a settimana.

C’è poi il capitolo Pronto soccorso, che, evidenzia Cittadinanzattiva,  opera con solo tre medici strutturati su una pianta organica di otto. La carenza viene colmata con medici “a gettone”, una soluzione temporanea e inadeguata. Il personale infermieristico è carente di due unità. Mentre i quattro posti letto dell’Obi (Osservazione Breve Intensiva) sono spesso sovraffollati, con anche otto pazienti contemporaneamente. Non solo.  Il reparto di Medicina ha una pianta organica di 12 posti letto, ma è chiuso e accorpato alla Geriatria. Sarebbe necessario attivare ulteriori 8 posti letto di lungodegenza. I reparti di Ortopedia e Chirurgia sono accorpati e il personale è insufficiente (rispettivamente 8 ortopedici e 6 chirurghi).

L’estate è alle porte e l’aumento del 30% della popolazione nell’area jonica,  durante questo periodo renderà ancora più drammatica la situazione se non si interverrà tempestivamente.