Maurizio Viscuso, 56 anni di Giarre, ritenuto il promotore dell’associazione criminale, era presente in video collegamento dal carcere Bicocca, mentre Stefano Mario Sciacca, altro promotore e organizzatore del gruppo, Giuseppe Viscuso e Salvatore Viscuso, rispettivamente di Giarre e Mascali e componenti del sodalizio, erano collegati dal carcere di piazza Lanza.
La scelta di non rispondere, stando a quanto appreso, sarebbe dovuta alla mole di atti da esaminare e al poco tempo a disposizione per farlo.
Gli imputati dovranno rispondere dell’accusa di associazione finalizzata al traffico illecito di sostanze stupefacenti.
Le indagini, che hanno visto l’impiego di intercettazioni telefoniche e servizi di osservazione e pedinamento, hanno permesso di documentare un’intensa attività di spaccio di droga, soprattutto marijuana e cocaina.