La Zona Artigianale di Trepunti a Giarre versa oggi in uno stato di degrado e abbandono. Le lamentele del consigliere di opposizione Carmelo Strazzeri, che mesi fa la definiva “una distesa di cemento invasa da vegetazione spontanea”, sono cadute nel vuoto a giudicare dai risultati.
Nel polo produttivo di contrada Codavolpe la situazione rimane critica. Le strade interne sono dissestate e piene di buche, le panchine sono rotte e inutilizzabili, l’erba alta invade gli spazi comuni e la segnaletica è carente. Sullo sfondo molteplici problematiche: strade dissestate, panchine rotte, erba alta, cumuli di cenere vulcanica, assenza di un impianto di videosorveglianza, mancanza di cartelli e mappe per orientare i visitatori.
“Ho provveduto già recentemente alla raccolta dei materiali indifferenziati presenti nelle aree comuni – afferma l’assessore Antonella Santonoceto con delega alla Zona artigianale – il problema principale rimane la sabbia vulcanica che è stata accantonata e sulla quale sono cresciute delle erbacce: quest’ultimo intervento è in programma appena sarà possibile effettuare un impegno di spesa”.