Il parco Jungo di corso Europa versa in una condizione di abbandono e degrado da oltre due anni. L’area, chiusa al pubblico per motivi di sicurezza, presenta strutture inagibili, servizi igienici non funzionanti e persino atti di vandalismo. E il suo futuro è tutto da decifrare.
Nonostante un piccolo settore del parco sia stato aperto al pubblico lo scorso autunno, la fruibilità rimane limitata. L’area giochi, versa in stato di totale abbandono, con gli attrezzi lufdici sommersi dalla vegetazione e detriti sparsi sul pavimento. Ignoti nei giorni scorsi accedendo nel piccolo spazio a verde di corso Lombardia, hanno raggiunto il tetto e lì hanno divelto alcuni frammenti di cemento che hanno lanciato al suolo.
Detriti che si trovano attualmente sparsi sulla pavimentazione, in corrispondenza della ludoteca che rimane ancora chiusa, dopo le opere di restauro resesi necessarie in seguito ai danni originati da un incendio doloso appiccato all’interno della struttura.
Diverse soluzioni potrebbero essere adottate per il recupero del parco di Corso Europa. Tra queste, la messa in sicurezza delle strutture inagibili, il ripristino dei servizi igienici, la manutenzione dell’area verde e la riqualificazione dell’area giochi. Ma ad oggi, solo impegni non rispettati e parole al vento. L’inaugurazione di un piccolo settore, salvo però lasciarlo al suo destino. Tra le erbacce che circondano i giochi, il cancello aperto a qualunque ora del giorno e la totale assenza di vigilanza. Vince l’anarchia urbana.