Il torrente Cozzi-Torre a Riposto si è trasformato in una vera e propria discarica a cielo aperto, con un accumulo di rifiuti ingombranti di ogni genere, tra cui pneumatici, elettrodomestici, materiale edile e rifiuti generici.La situazione è ulteriormente aggravata dalla presenza di un gran numero di casse in polistirolo per il trasporto del pesce e dall’incontrollata crescita della vegetazione. L’aria in via Simone Grasso, frequentata da numerosi runners, è irrespirabile a causa degli odori nauseabondi e l’ecosistema è seriamente minacciato.
Oltre all’inciviltà di alcuni cittadini, si ipotizza che alcune aziende smaltiscano illegalmente rifiuti speciali nel torrente,approfittando della scarsa vigilanza. Le telecamere installate dall’amministrazione comunale ripostese non sembrano essere sufficienti a deterrere incivili e trasgressori.
Anche a ridosso degli occhi elettronici si notano rifiuti di ogni genere che occupano pericolosamente il letto del torrente con grave pregiudizio, in caso di pioggia. Materiali, come il polistirolo, che, in estate, con le alte temperature, rappresentano un ulteriore elemento di pericolo poichè fonte di incendi. In questo senso è ineludibile programmare un intervento più incisivo per risolvere definitivamente tali criticità.
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