Avrebbe chiesto assistenza ad una guardia zoofila dell’Enpa, per una cagna in difficoltà che aveva partorito dei cuccioli, denunciando i fatti con alcune dirette social. Poi, in assenza di risposte, l’uomo, un 49enne di Riposto che in passato è stato deferito per maltrattamento di animali (gestiva un canile lager), dopo avere imprecato anche contro le istituzioni locali, ieri, poco prima delle 13, ha raggiunto l’abitazione privata della donna, alla periferia di Giarre, inscenando una vibrata protesta davanti la propria casa. La donna impaurita ha allertato i carabinieri che, nel volgere di pochi minuti hanno raggiunto la zona. L’uomo alla vista dei militari e della guardia zoologica che, in presenza dei Cc nel frattempo è uscita di casa, avrebbe avuto una reazione spropositata.
Due militari hanno riportato contusioni: accompagnati al pronto soccorso dell’ospedale Sant’Isidoro hanno riportato policontusioni guaribili in una decina di giorni. Anche la guardia zoofila giarrese è rimasta leggermente ferita ed è stata medicata al Sant’Isidoro. Per il 49enner ripostese – anch’egli accompagnato in ospedale dove sarebbe stato sedato – sono scattate le manette con l’accusa di violenza privata, lesioni e resistenza a pubblico ufficiale. Al termine degli adempimenti di rito è stato condotto, su disposizione dell’autorità giudiziaria, agli arresti domiciliari.