La bellezza incontaminata della baia di Praiola a Riposto è purtroppo minacciata da un problema ricorrente: l’inquinamento marino. Durante le ore centrali della giornata, la zona viene invasa da rifiuti di ogni tipo, tra cui liquami fognari e resti di cibo, trasportati dalle correnti provenienti da nord. Questo fenomeno che suscita un comprensibile allarme tra i bagnanti e danneggia seriamente l’ecosistema marino, si manifesta, in alcuni ore del giorno, anche a Fondachello di Mascali, con grave pregiudizio per i numerosi stabilimenti balneari.
Le conseguenze di questo inquinamento sono pesanti. A Fondachello come a Praiola. I liquami fognari e i rifiuti inquinano l’acqua, alimentando proliferazione di alghe dannose e la contaminazione della catena alimentare. Inevitabili i rischi per la salute: i bagnanti che entrano in contatto con le acque inquinate rischiano infatti di sviluppare infezioni e malattie, soprattutto i bambini che sono più vulnerabili. L’inquinamento marino inevitabilmente danneggia anche l’immagine turistica tra Fondachello e Riposto, penalizzando le strutture ricettive e allontanando turisti e vacanzieri.
Le cause di questo problema sono da ricercare in sversamenti illegali. Reflui fognari da abitazioni o attività commerciali, spesso privi di trattamento di depurazione, vengono scaricati illegalmente in mare. Sullo sfondo la vistosa carenza nei controlli sul rispetto delle norme ambientali sono spesso carenti, permettendo la persistenza di tali comportamenti illegali.