Cantieri al rallentatore nel cantiere allestito nell’area perimetrale dello stadio di atletica. A distanza di quasi un anno dall’avvio dei lavori che si avvalgono di un finanziamento di 2 milioni 960 mila euro, con fondi a valere sul Pnrr per la rivitalizzazione dell’impianto sportivo. Gli interventi vanno molto a rilento benchè sia prevista una rigorosa tempistica, 18 mesi. Entro il 30 settembre prossimo, il Comune di Giarre, dovrà realizzare almeno una percentuale pari al 30% dell’opera di risanamento, pena la revoca del contributo assegnato.

Tale verifica avverrà sulla base degli stati di avanzamento dei lavori o delle spese maturate dall’Ente. Il termine finale, entro il quale dovrà essere trasmesso il certificato di regolare esecuzione, ovvero il certificato di collaudo rilasciato per gli interventi dal direttore dei lavori, è il 31 marzo 2026, in linea con il termine di conclusione del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza.

L’impresa che sta realizzando i lavori nelle scorse settimane ha rimosso la pavimentazione in tartan e il materiale è stato pericolosamente ammassato alle spalle della tribuna centrale. Nei giorni scorsi ignoti vi hanno dato fuoco provocando un incendio di vaste dimensioni e con la propagazione di una nube tossica visibile da lunga distanza.

Materiali in larga parte ancora presenti e che sono stati oggetto di un nuovo principio di incendio. Il vice sindaco e assessore ai Lavori pubblici Claudio Raciti, relativamente alla vigilanza dello stadio annuncia misure più drastiche. “E mia ferma volontà verificare gli accessi illegali e nel caso segnalarli all’autorità giudiziaria. Quanto ai lavori che procedono a rilento convocherò quanto prima un tavolo di confronto con i rappresentanti legali dell’impresa, il Rup e il direttore dei lavori”.