Fondachello, si ripete il copione dell'estate: liquami trascinati dalle correnti -
Catania
28°

Fondachello, si ripete il copione dell’estate: liquami trascinati dalle correnti

Fondachello, si ripete il copione dell’estate: liquami trascinati dalle correnti

Un copione che si ripete. Sullo sfondo un imbarazzante immobilismo istituzionale. Il mare di Fondachello ancora una volta è attraversato da reflui fognari che stanno alimentando la preoccupazione di bagnanti, vacanzieri e pendolari del mare.

 L’inquinamento marino a Fondachello e Sant’Anna – altre segnalazioni riguardano lo specchio di mare antistante la timpa di Praiola, in territorio di Riposto – non solo compromette la balneabilità della zona, ma rappresenta un grave rischio per l’ambiente marino e la salute pubblica. Si  temono possibili conseguenze sulla salute e sull’ecosistema.

I residenti e i fruitori del mare hanno più volte rappresentato la necessità di intervenire con urgenza per individuare la fonte degli sversamenti e porre fine a questa situazione intollerabile. Già in passato, il mare di Fondachello è stato oggetto di inquinamento da reflui fognari, con gravi ripercussioni sull’ambiente e sul turismo. La Guardia costiera di Riposto, nell’estate 2022 ha promosso una serie di attività investigative che hanno portato alla scoperta di svariati plessi residenziali che, secondo  le indagini coordinate dalla Procura, scaricavano le acque reflue nel sistema di raccolta dell’acqua piovana, e da qui finivano direttamente in mare.

A stagione balneare appena avviata sono riapparse evidente le chiazze marroni a Fondachello e Sant’Anna. Liquami che, nelle ore centrali, sono stati segnalati nei giorni scorsi anche a Praiola.

Nonostante le denunce e le indagini, la situazione sembra non essere migliorata. Le autorità locali sembrano ancora una volta inerti di fronte a questo problema, alimentando la rabbia e la frustrazione di chi vive e ama questi luoghi.

L’inquinamento da reflui fognari non rappresenta solo un problema estetico, ma ha conseguenze gravissime per l’ambiente e la salute pubblica:

Potrebbero interessarti anche