Ieri la quarta sezione della Corte d’assise di Catania per l’omicidio di Dario Chiappone ha condannato all’ergastolo quell’Antonino Marano noto come il killer delle carcere. A Marano, 80 anni, il provvedimento restrittivo per l’omicidio Chiappone è stato notificato in carcere nel dicembre del 2019.
Ai giornalisti, durante il processo in cui i due furono condannati a 17 anni di carcere ciascuno, non spiegarono il movente: «Se Andraus fosse morto – sostenne Marano – si poteva dire, ma purtroppo è vivo. Quando morirà ne riparleremo…».Il 5 ottobre del 1987 lui e Faro furono vittime di un attentato nell’aula della Corte d’assise di Milano: durante la requisitoria del Pm Francesco Di Maggio al processo Epaminonda, il detenuto Nuccio Miano sparò con una pistola diversi colpi contro di loro, ma ferì due carabinieri.
L’ordigno artigianale realizzato con dell’esplosivo nascosto dentro un pacchetto di sigarette non colpì il bersaglio, ma una canaletta elettrica e un termosifone in ghisa sventrato dall’esplosione.