A Riposto si pianificano gli interventi per arginare il fenomeno degli incendi, in considerazione di ampi settori nei quali la vegetazione risulta incontrollata. Il Comune, con propria ordinanza del 6 maggio scorso, ha intimato i proprietari di terreni di effettuare le necessarie opere di difesa passiva di prevenzione antincendio con la realizzazione di idonee fasce parafuoco.

Il responsabile comunale della Protezione civile, all’esito di una ricognizione del territorio ha verificato che, in diverse aree comunali persistono condizioni di pericolo per possibili incendi che possono coinvolgere zone abitate, e in particolare l’area di contrada Gancia,  confinante con le abitazioni del quartiere San Francesco di Assisi; via Mattarella (area antistante l’alveo del torrente Jungo alle spalle degli insediamenti abitativi di via Scrofina);  via Di Pino (area compresa tra edifici residenziali e ferrovia);  area di via Simone Grasso e quella adiacente la linea ferroviaria (in prossimità del sito artigianale);  l’area antistante l’anfiteatro musicale di via Roma.

Considerata la necessità dell’esecuzione di adeguati spazi tagliafuoco al fine di evitare il propagarsi di eventuali incendi alle adiacenti aree abitate o sede di servizi pubblici, la Protezione civile comunale ha impegnato una spesa di circa 7.700 euro.