Siamo nel pieno svolgimento degli Europei 2024 in Germania. Dopo aver visto all’opera tutte le nazionali, può essere il momento giusto per trarre un primo bilancio rispetto a quanto visto. E in particolare in merito alle squadre che alla vigilia venivano accreditate come favorite: la Francia e l’Inghilterra in prima fila, la Germania padrone di casa con la Spagna e il Portogallo, ma anche l’Italia che – seppur snobbata da molti addetti ai lavori a livello continentale – resta pur sempre campione d’Europa in carica e reduce dalla splendida vittoria di Wembley nel 2021.
Vediamo adesso quante cose sono cambiate e se le prestazioni fin qui viste possono in qualche modo influenzare i pronostici sulla vincitrice, che puoi avanzare sfruttando i bonus di benvenuto. Innanzitutto, possiamo dire che fino a questo momento le due grandi favorite – Francia e Inghilterra – non hanno incantato nelle proprie apparizioni, con i transalpini che hanno perso peraltro Mbappé a causa della rottura del naso, ma solo per una partita. Il campione promesso sposo del Real Madrid scenderà in campo con una maschera protettiva nelle prossime gare. I francesi si sono imposti contro l’Austria senza brillare e poi si sono fatti bloccare sullo 0-0 dall’Olanda, mina vagante della competizione. Gli inglesi hanno battuto la Serbia con il minimo scarto e sono stati costretti a difendere a linee strette nel finale, mentre nella seconda gara non sono riusciti ad avere ragione della Danimarca.
La Germania è partita alla grandissima segnando ben sette gol e subendone uno solo nelle prime due uscite contro Scozia e Ungheria, ma ha convinto meno contro la Svizzera, evitando il secondo posto nel girone solo grazie a un gol nei minuti di recupero segnato da Niclas Füllkrug, specialista dei gol in “zona Cesarini”. Benissimo e anche meglio delle aspettative la Spagna. La squadra di De La Fuente ha schiantato all’esordio una nazionale piena di calciatori esperti come la Croazia con un netto 3-0 acquisito già nel primo tempo. Ma è stata la seconda partita, forse, a dare l’impressione più netta sulla forza degli iberici. A dispetto del risultato, ovvero l’1-0 arrivato peraltro su autogol, la Spagna ha letteralmente dominato i campioni in carica dell’Italia. Gli Azzurri, che avevano disputato una bella partita contro l’Albania all’esordio, sono apparsi inermi di fronte alla forza degli avversari, capaci di creare almeno una decina di occasioni nitide. La squadra di Spalletti è stata salvata da un passivo molto più pesante solo grazie ai numerosi miracoli del portiere Gianluigi Donnarumma.
Il Portogallo di Roberto Martinez, infine, ha vinto solo negli ultimissimi minuti contro la Repubblica Ceca dopo essere andato in svantaggio. Nella partita successiva, tuttavia, è arrivata una prestazione sfavillante culminata con la netta vittoria sulla Turchia. Per il momento, Cristiano Ronaldo è stato schierato da titolare al centro dell’attacco, a differenza di quanto accaduto nelle ultime partite al Mondiale in Qatar. L’ex stella di Manchester Unite e Real Madrid non ha ancora segnato, ma ne ha approfittato per piazzare un assist storico a Bruno Fernandes. CR7 è così diventato il calciatore ad aver piazzato più passaggi vincenti nella storia degli Europei: l’ennesimo record di una carriera leggendaria.