Mascali, l'omicidio di Antonio Raciti: il Gip convalida arresto. Nel pomeriggio autopsia -
Catania
27°

Mascali, l’omicidio di Antonio Raciti: il Gip convalida arresto. Nel pomeriggio autopsia

Mascali, l’omicidio di Antonio Raciti: il Gip convalida arresto. Nel pomeriggio autopsia

E’ stato convalidato dal Gip di Catania, Pietro Currò, l’arresto – con applicazione della misura cautelare in carcere – di Giampiero Blanco, il 48enne mascalese che mercoledì scorso, al culmine di una drammatica lite, per strada, all’angolo tra via Roma e via Gregorio Magno, ha mortalmente ferito, usando delle forbici, il 41enne mascalese Antonio Raciti, manovale. L’uomo è deceduto dopo circa 4 opre di permanenza al pronto soccorso dell’ospedale di Sant’Isidoro Giarre per una grave ferita da taglio al giugulo con emorragia imponente.

Dall’interrogatorio dinanzi al Gip Pietro Currò, è emerso che Blanco si è incontrato con la vittima, dopo avere fissato un appuntamento al telefono. Alla presenza del proprio legale, avv.Salvo Sorbello, ha riferito di essere rientrato a Mascali, dopo una breve permanenza a Genova. Nella tragica colluttazione Blanco ha asserito di essere stato sovrastato da Raciti che gli si era gettato addosso colpendolo ripetutamente al volto e in altre parti del corpo. A quel punto, Blanco, temendo per la propria incolumità, dal marsupio che indossava ha prelevato delle forbici e con quelle avrebbe colpito ripetutamente al torace e al collo il 41enne.

Il Gip relativamente al movente ritiene debole la tesi secondo cui la vittima avrebbe chiesto un chiarimento con Blanco per alcune voci messe in giro. E segnatamente accuse che la vittima avrebbe rivolto all’omicida sulla onorabilità della propria figlia. Di non essere un buon padre a causa delle amicizie della ragazza, ventiduenne, studente fuori sede. Il Gip valuta come ipotesi maggiormente compatibile, con i motivi che hanno dato origine al chiarimento, poi finito nel sangue, quella che Raciti era venuto a conoscenza che Blanco avesse una relazione segreta con la propria donna.

Quanto all’uso delle forbici per il Gip Currò appare chiaro che Blanco abbia utilizzato di fatto un’arma impropria, con lame da 10cm, da qui la tesi secondo cui esistono i gravi indizi di colpevolezza per il delitto di omicidio volontario ai danni di Antonio Raciti.  Frattanto oggi pomeriggio, alle 15.30, nella sala mortuaria del Policlinico di Catania, sarà effettuato l’esame autoptico sul corpo della vittima alla presenza dei consulenti della Procura e della famiglia.

Potrebbero interessarti anche