Nell’ambito delle attività finalizzate a prevenire ogni forma di illegalità diffusa, il Comando Provinciale Carabinieri di Catania ha disposto un piano straordinario di controllo su tutto il territorio, per garantire sicurezza ai cittadini e turisti che, in questi mesi estivi, affollano il capoluogo etneo, con l’obiettivo di aumentare i livelli di sicurezza reale e percepita.
In tale quadro, sono stati disposti dei servizi congiunti tra Arma territoriale, NAS e Nucleo Ispettorato del Lavoro, con l’ausilio della Compagnia di Intervento Operativo (C.I.O.) del 12° Battaglione “Sicilia”, al fine di accertare le condizioni di sicurezza degli impiegati sui luoghi di lavoro e, in particolare, sono stati effettuati accertamenti all’interno attività commerciali e ricettivi ricadenti sull’affollatissimo lungomare di Catania.
In una prima fase del servizio, i controlli hanno riguardato, in particolare, una società di ormeggio di natanti. La titolare, una 53enne di Catania, è stata denunciata a piede libero poiché è stato accertato che un dipendente dell’attività non risultava essere stato sottoposto alla sorveglianza sanitaria, ovvero l’insieme dei controlli sanitari che vengono effettuati da un medico competente all’interno dell’azienda, al fine di accertare l’assenza di controindicazioni al lavoro e prevenire l’insorgenza di malattie professionali, per tale motivo è stata anche verbalizzata amministrativamente con una sanzione di 1.423 €. Durante l’ispezione, poi, sono state anche riscontrate alcune violazioni di carattere igienico sanitario e strutturali, che hanno comportato alla donna una altra sanzione di ulteriori 1.000,00 €. I militari dell’Arma infatti hanno constatato nei locali cucina tracce di sporco pregresso sulle zone di lavoro e su alcune attrezzature.
Successivamente, i controlli sono stati eseguiti anche all’interno di un circolo di carattere nautico dove, anche lì, sono state riscontrate delle violazioni igienico sanitarie e strutturali che hanno, chiaramente comportato al titolare, un 71enne catanese, la medesima sanzione amministrativa di 1000,00 € accertando: cappe di aspirazione prive di filtri, sporcizia pregressa nei banchi dove riponevano le attrezzature e umidità che ha comportato la scrostatura dell’intonaco negli ambienti della cucina.
Il servizio di straordinario ha anche interessato tutte quelle zone di maggiore aggregazione e di più grande affluenza, finalizzato anche per la prevenzione ed il contrasto dello smercio di droga, effettuando, numerosi i posti di controllo, durante i quali sono state svolte delle perquisizioni su persone e mezzi.
In tale contesto ad un giovane 18 enne, fermato alla guida del suo scooter, veniva rinvenuta una dose di marijuana, che ha comportato per lui la segnalazione alla locale Prefettura quale assuntore.
A corollario dei risultati ottenuti, sono stati svolti anche dei controlli alla circolazione stradale, per contrastare le condotte di guida irresponsabili che possono costituire un pericolo per la sicurezza pubblica. In totale sono stati identificati su strada 60 tra conducenti e passeggeri e controllati 30 veicoli. Sono state altresì elevate 3 sanzioni per violazioni al Codice ella Starda per un totale di € 1.212,00 €, soprattutto per gravi condotte come guida senza patente e assenza di copertura assicurativa, oltre a fermare amministrativamente un’autovettura.