Giallo di Fondachello, disposta dal magistrato l'autopsia. Indagini nel massimo riserbo -
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Giallo di Fondachello, disposta dal magistrato l’autopsia. Indagini nel massimo riserbo

Giallo di Fondachello, disposta dal magistrato l’autopsia. Indagini nel massimo riserbo

Sarà l’autopsia a determinare le cause del decesso di una donna di 38 anni trovata senza vita nel suo appartamento a Mascali, in via Spiaggia a Fondachello. La donna, madre di due figli, è stata trovata impiccata nel bagno martedì mattina.

Il suo corpo è stato scoperto da una vicina di casa, che ha lanciato l’allarme al 112. Il medico legale ha stabilito che la morte è avvenuta nella notte precedente.

Il compagno della donna, un 4oenne di Catania, ieri è stato sentito dai Carabinieri come persona informata sui fatti. Secondo le prime indiscrezioni, tra i due coniugi ci sarebbe stata una lite violenta lunedì sera prima che l’uomo lasciasse l’appartamento. L’uomo che non risulta indagato ha fatto ritorno a casa al termine di un lungo interrogatorio in caserma.

Gli investigatori stanno ricostruendo le ultime ore di vita della donna. Sul suo corpo sono stati notati dei lividi, così come sul corpo del compagno. I Carabinieri hanno effettuato i rilievi nell’appartamento, dove non sono state trovate tracce di una colluttazione e nemmeno una lettera di addio della donna. Mentre i dubbi si concentrano, invece, sul cappio usato dalla vittima, un foulard, la cui forma ha sollevato qualche perplessità.

L’autopsia, che dovrebbe essere eseguita domani, al Policlinico di Catania, dovrebbe fornire elementi cruciali per le indagini.Il magistrato, dott.Fabio Regolo, ha disposto l’esame autoptico per fare chiarezza sulle cause del decesso.

Il caso di Fondachello è ancora avvolto nel mistero. Le indagini sono in corso per accertare la dinamica dei fatti e le eventuali responsabilità. L’autopsia e l’analisi di eventuali testimoni e tabulati telefonici potrebbero fornire elementi decisivi per il prosieguo delle indagini.

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