Le indagini iniziali e l’esame autoptico preliminare sul corpo della 38enne catanese trovata cadavere nel bagno del proprio appartamento di villeggiatura a Fondachello di Mascali, orientano verso la tesi del suicidio per impiccagione. Tuttavia, sono necessari ulteriori accertamenti istologici per confermare definitivamente questa ipotesi.

Le telecamere di sorveglianza e il ticket autostradale sembrano confermare l’alibi del compagno, che sostiene di aver lasciato la casa di villeggiatura prima del decesso, lunedì sera.

I risultati degli esami istologici, tuttavia,  saranno cruciali per confermare definitivamente la causa del decesso e per escludere eventuali altre ipotesi. Se gli esami suppletivi eseguiti dal medico legale Cristoforo Pomara confermeranno la causa del decesso per impiccagione e se non emergeranno nuovi elementi che mettano in dubbio la tesi del suicidio, le indagini potrebbero concludersi con l’archiviazione del caso.

Frattanto, stamane, al termine dell’esame autoptico, su disposizione della Procura la salma della 38enne catanese è stata restituita ai familiari.