Giarre, il cartellone che divide diventa un caso. Parla il titolare del negozio VIDEO

 

Un cartellone pubblicitario ha scatenato una vera e propria tempesta a Giarre. Al centro della polemica, un’immagine ritenuta offensiva e sessista da parte di diverse associazioni femminili e dalla Cgil di Catania, mentre il titolare del sexy shop la difende a spada tratta.

Cgil e associazioni femminili hanno denunciato la presenza di messaggi sessisti e violenti nell’immagine del cartellone, in particolare nella rappresentazione di una donna con le mani incrociate, vista come simbolo di sottomissione e schiavitù. Ma il proprietario del sexy shop, Mario Di Mauro (nella foto a sinistra), non ci sta ed ha respinto con forza le accuse, sostenendo che l’immagine non aveva alcuna intenzione offensiva e che è stata strumentalizzata. Ha inoltre denunciato di aver ricevuto minacce e insulti a seguito della polemica. E si riserva azioni legali.