Il sindaco Leo Cantarella torna sulla vicenda dell’esperto legale Orazio Scuderi, finito al centro di una disputa politica senza precedenti.
Il primo cittadino ribadisce che “si tratta di un caso delicato che necessita di approfondimenti. Chiederò al segretario generale Puglisi, come capo del personale e all’esperto legale Scuderi, una dettagliata relazione sull’episodio di cui, ribadisco, non conoscevo i dettagli”.
Nel frattempo è stata aperta una indagine interna al Comune per individuare chi ha violato il segreto d’ufficio diffondendo all’esterno un verbale di polizia. In questo senso accertamenti sono stati già avviati dal segretario generale Marco Puglisi.
Per domani pomeriggio, si apprende, è prevista la convocazione del comandante facente funzioni Mariangela Sorbello per fornire i chiarimenti sulla fuga di documenti. Insomma la caccia alle streghe è partita. Nel frattempo fioccano le reazioni. L’ultima delle quali è stata diramata da Impegno Comune. Una nota assai colorita che si sofferma anche sul momento politico.
LA NOTA DI IMPEGNO POLITICO A FIRMA DEL PRESIDENTE, AVV.PATRIZIA LIONTI
“È ancora blu il cielo sopra Macchia? È finita la luna di miele tra i giarresi e questa variopinta Amministrazione? A questa seconda domanda, se si hanno davvero a cuore le sorti della Città anche ad elezioni finite e superando il ruolo di avversari, avremmo auspicato di rispondere: no.
Abbiamo scelto di parlare sempre alla Giarre laboriosa e perbene, a quella che non si è ancora abituata alla mediocrità e non si gira dall’altra parte e per questo, responsabilmente, abbiamo tenuto sempre fermo il medesimo approccio, senza cambiare volto per cavalcare, di volta in volta, i singhiozzi del populismo nè seguire le scatenate mode politiche del momento.
Pur facendo opposizione, infatti, il nostro consigliere comunale rag. Carmelo Strazzeri, non ha mai praticato becero ostruzionismo fine a se stesso perché la Città ha compiuto una scelta e ne andava preso atto, ma ha vigilato sul fatto che le promesse venissero onorate. E, ahinoi, così non è stato. L’aumento Tari e l’imbarazzante azzeramento delle deleghe della Giunta hanno dimostrato l’inadeguatezza dei “grossi e grassi matrimoni giarresi”, con i selfie di tutto l’arco costituzionale, utile non ad amministrare solidamente una comunità, ma a soddisfare soltanto l’ego di chi doveva “stra”vincere.
La natura di quella immane ammucchiata politica non poteva rimanere sopita in eterno ed ha già dimostrato tutta la sua inconsistenza, tramutatasi in gravissimo danno per la Città.
Pur non facendo, orgogliosamente, parte di questa squadra “vincente”, avremmo voluto comunque un’Amministrazione che lavorasse per il bene di una Città che merita di essere Bellezza.
Invece, le aspettative più genuine sono da ultimo finite, assieme agli ego insaziati, in quel simbolico sacco verde dell’indifferenziata balzato, nel modo più irrituale e sconveniente, alla cronaca di questi giorni.
Anche noi solleviamo una questione di competenza e chiediamo al Sindaco in quale strada siano finite le aspettative dei giarresi; di certo non in quella della buona amministrazione, per il momento competenza di nessuno. Infine, un gesto di dignità, che non avrà di sicuro chissà quale conseguenza politica, ma che potrebbe almeno salvare l’onore della Città.