Rilassarsi sulle spiagge bianche e incontaminate, fare un tuffo rigenerante nelle acque cristalline, ammirare la barriera corallina grazie a immersioni e snorkeling, imparare nuovi sport acquatici, ma anche – perché no – prendersi cura del proprio corpo e della propria mente in uno dei tanti resort di lusso che popolano l’arcipelago: sono questi i principali motivi che spingono a scegliere le Maldive come meta delle proprie vacanze. Ecco cosa c’è da sapere, allora, e a cosa fare attenzione prima di prenotare un viaggio alle Maldive all inclusive.
Quando è meglio visitare le Maldive
Il periodo perfetto per visitare le Maldive è quello che va da dicembre ad aprile, quando è molto difficile che si verifichino piogge e temporali. In alta stagione però, anche se si prenota in anticipo, il costo di un viaggio alle Maldive può essere considerevole e il rischio è di non godersi pienamente l’arcipelago e tutto quello che ha da offrire per via del gran numero di turisti presenti. Va tenuto conto, del resto, anche del fatto che le Maldive sono da sempre tra le mete predilette per i viaggi di nozze e che i mesi da dicembre ad aprile, subito a ridosso della wedding season, sono quelli in cui si concentrano i pacchetti per gli sposini. Anticipare o posticipare leggermente la partenza, insomma, può essere un ottimo modo per approfittare ancora del bel tempo ma farlo al riparo della calca di visitatori.
Viaggio alle Maldive: cosa portare con sé
Un passaporto valido e un visto turistico di trenta giorni richiesto in anticipo sono tutto quello che è necessario portare con sé in vacanza alle Maldive, a cui si aggiunge inevitabilmente il necessaire per le attività che si intendono svolgere durante la propria permanenza sull’arcipelago: il costume è d’obbligo.
Non solo spiagge e mare: cosa fare alle Maldive
Le oltre mille e cento isole dell’arcipelago, con le loro spiagge incontaminate e le acque cristalline, sono perfette infatti per gli amanti del mare e per chi vuole vivere una vacanza rilassante e rigenerante. Come in parte già si accennava, però, prendere il sole e nuotare non sono le uniche attività che si possono fare alle Maldive. Immersioni e snorkeling permettono di ammirare la barriera corallina e la particolare fauna che popola questo tratto di Oceano Indiano: uno degli atolli, l’atollo di Ari, in particolare è famoso per essere frequentato dagli squali balena e merita per questo una visita guidata. Molti operatori sono ormai attrezzati anche per offrire lezioni di immersioni, snorkeling e altri sport outdoor ai principianti e a chi ha in mente una vacanza più movimentata.
Escursioni alle Maldive: quelle da non perdere
Perfette nell’ultimo caso sono anche le escursioni: traghetti e motoscafi consentono ai turisti di spostarsi tra diverse isole e atolli e scoprire la vera anima del posto. Merita una tappa soprattutto l’isola di Ghuli, dove è possibile scorgere ancora le tradizionali abitazioni separate da viali di sabbia e gli abitanti del posto impegnati nelle attività quotidiane. Nelle isole popolate da locali ci si può fermare ad assaggiare pietanze tipiche del posto come le palline di pasta fritta con tonno e cocco. Nella capitale, Malè, dove si notano invece ancora forti i tratti del periodo islamica, ci si può fermare per una visita alla moschea o al mercato del pesce. La Link Road, che collega alcuni piccoli atolli, si può percorrere a piedi o in bici per godersi un tipico panorama tropicale con tanto di altissime palme.