La storica caserma dei Carabinieri di corso Sicilia, la cui edificazione risale agli Anni 70, da lungo tempo alle prese con problemi strutturali e funzionali, è destinata a un profondo restyling. Dopo un lungo periodo di progettazione e di valutazioni, il progetto sembra finalmente pronto a decollare e mira a trasformare la sede territoriale dell’Arma in una struttura moderna e funzionale, adeguata alle esigenze di un comando intercomunale sempre più complesso.

La soluzione individuata prevede l’accorpamento della caserma all’attiguo complesso edilizio, ex sede della Pretura mandamentale, un immobile di proprietà regionale da tempo in disuso.  Preventivata una spesa non inferiore a 2 milioni di euro. Dopo la pausa ferragostana è in programma un confronto in Regione, all’assessorato alle Infrastrutture  tra i vertici locali della Compagnia, il sindaco Cantarella e i tecnici del dipartimento regionale chiamati a mettere in pratica gli interventi manutentivi.

Il progetto prevede, per l’appunto, l’unificazione dei due fabbricati di corso Sicilia (l’attuale caserma con il dismesso fabbricato per lunghi decenni dell’ex pretura mandamentale di Giarre). La proposta progettuale prevede la trasformazione dell’attuale palazzina – che ospita la sede della Compagnia – in struttura riservata agli alloggi (da 4 a 6 appartamenti), fatto eccezione il piano terra che resterà riservato alla Stazione e la centrale operativa che si trova nel piano attico del palazzo.

Mentre nei locali dell’ex pretura che dovranno essere ristrutturati e adeguati alle nuove esigenze, verranno allestiti i nuovi spazi da assegnare al nucleo operativo e radiomobile, all’ufficio comando, camere di sicurezza e altri locali operativi.