A poco più di una settimana dall’ultimo evento parossistico dell’Etna, gli interventi di pulizia programmati dall’Amministrazione comunale proseguono a rilento, soprattutto nel centro storico dove solo ieri i mezzi meccanici di una delle 7 imprese incaricate dal Comune ha ripulito via Callipoli e corso Italia, mentre nei giorni scorsi gli interventi hanno interessato la piattaforma commerciale del viale Libertà.

In centro come nelle aree urbane più periferiche rimangono davanti alle abitazioni decine di sacchetti di cenere vulcanica. Dal Comune fanno sapere che le operazioni sono in corso di svolgimento compatibilmente con il periodo pre ferragostano. Mentre diverse zone cittadine devono essere ancora spazzate, tra cui la zona di corso Europa, corso Lombardia e zona Pigno.

Gran parte delle operazioni si svolgono in orario notturno, anche per evitare di esporre i lavoratori a temperature roventi nelle ore diurne. Molte zone cittadine non sono state ancora interessate dalla pulizia straordinaria.  In città rimangono pienamente operativi gli scarrabili per il conferimento della cenere, un servizio destinato ai residenti di vasti agglomerati urbani. I contenitori sono allocati nell’area antistante l’isola ecologica di via Vico Platano a Trepunti, lungo il viale Aldo Moro (spiazzo esterno dello stadio regionale) e nell’area perimetrale interna dell’ex macello comunale di piazza Ungheria (zona via Meli).