Acquazzone e Fondachello si allaga. Vigili del fuoco soccorrono turisti impantanati. E c’è anche chi gira in canoa

Pochi minuti di pioggia e Fondachello si trasforma in una enorme pozzanghera. Abitazioni e cantine allagate, le principali arterie sono diventati dei fiumi in piena, vedi via Carrata e viale Immacolata che ad ogni piccola pioggia sono impraticabili. Strade ammalorate, piene di pozzanghere che nascondono buche profonde.

Sono stati un paio gli interventi effettuati dai vigili del fuoco del distaccamento di Riposto che all’incrocio tra via Carrata e il viale Immacolata hanno anche soccorso una coppia di turisti francesi. L’abitacolo della loro utilitaria, una Volkswagen Passat, si era riempito di acqua arrivando a raggiungere il livello inferiore del sedile, ad un’altezza di 10-15 centimetri.

Nei cantinati l’altezza dell’acqua ha invece raggiunto i 20-30 cm. Furibondi i residenti che lamentano sui social di essere stati abbandonati dalle istituzioni ma che, con consapevolezza, sanno che buona parte della frazione mascalese di Fondachello era una zona paludosa, poi bonificata, e che la maggior parte delle abitazioni sono sorte grazie alle concessioni edilizie elargite a partire dagli anni ’80. Per altri il principale problema è che “i canaloni per il deflusso delle acque piovane e le caditoie non vengono ripulire regolarmente”.

Chiunque abbia ragione, periodicamente, a Fondachello ritorna sempre lo stesso problema che causa sempre gli stessi pesanti disagi.