Riposto, fuochi d'artificio in Consiglio comunale per il caso Cucè -
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Riposto, fuochi d’artificio in Consiglio comunale per il caso Cucè

Riposto, fuochi d’artificio in Consiglio comunale per il caso Cucè

Seguitissima la seduta di Consiglio comunale a Riposto con all’ordine del giorno la relazione del sindaco Davide Vasta che ha ripercorso il suo primo anno di mandato.

Tra gli aspetti più significativi riferiti i sei finanziamenti regionali ottenuti di cui € 100.000 per la riqualificazione dell’impianto sportivo Luigi Averna; 97.000 euro per la realizzazione del progetto Tirismo Riposto; € 30.000 dall’Assessorato Regionale del turismo; € 100.000 per la riqualificazione dell’area giochi antistante la scuola Manzoni di Torre Archirafi; € 40.000 per attività di sicurezza urbana e 291mila euro per la rigenerazione urbana area verde Contrada Cozzi.

Opere pubbliche. Il sindaco ha riferito di avere attivato tutti per i lavori riguardanti la riparazione della rete idrica, la manutenzione della rete fognaria e degli impianti delle centrali termiche degli immobili comunali e dell’illuminazione pubblica. Di rilievo anche l’avvio dell’iter, a partire dalla programmazione, per i lavori di messa in sicurezza della palestra scolastica del plesso Marano e dei lavori per la realizzazione di una stanza dedicata alla denuncia dentro la caserma dei Carabinieri. Approvati poi, sul piano amministrativo, progetti riguardanti il completamento delle opere di urbanizzazione del piano di lottizzazione pa416 nella frazione di Archi per €116000 circa e per i lavori di riqualificazione del litorale di Riposto per 3milioni800mila euro.

Tra le attività menzionate dal sindaco, approvate, da un punto di vista amministrativo, anche le varianti in riguardanti varie opere pubbliche: la riqualificazione dell’asilo nido di via Pio La Torre, l’adeguamento funzionale e impiantistico della scuola media Pirandello; l’adeguamento funzionale del plesso di scuola materna Quasimodo, la messa in sicurezza della mensa scolastica e la manutenzione e adeguamento dei locali del Cinema Musumeci. Il Comune è assegnatario anche di un finanziamento per il potenziamento dell’offerta per asili nido Scuola dell’infanzia, finanziato dall’Unione Europea.

Sul piano culturale il Comune ha approvato un protocollo d’Intesa per la realizzazione del progetto Etna Style, finalizzato alla promozione e valorizzazione dei beni culturali e ambientali. Sono state poi conferite diverse benemerenze civiche a cittadini che si sono distinti in vari settori. E’ stato celebrato con iniziative culturali e l’anniversario della scomparsa di Franco Battiato e sono stati realizzati incontri incentrati sulla legalità.

Tra una decina di giorni si terrà una ulteriore seduta di Consiglio in cui potranno intervenire i consiglieri sulla relazione del sindaco.

Di seguito il momento più scoppiettante della seduta: la comunicazione della revoca della carica di vice sindaco all’assessore Cucè e il conferimento della stessa carica all’assessore Carmelo D’Urso junior. Il consigliere Mariella Di Guardo ha pesantemente contestato il sindaco per quella che ha definito la sfiducia al vicesindaco, evento mai verificatosi – ha detto – durante la sua lunga esperienza di consigliere. Sempre Mariella Di Guardo ha denunciato l’irritualità della comunicazione, letta dal presidente del consiglio e non annunciata dal sindaco. Di Cucè ha sottolineato il sostegno sempre dato a Vasta, fondamentale per pure per l’elezione a sindaco.

Secondo la consigliera l’atto di revoca della carica di vicesindaco è carente di motivazione e ha incoraggiato l’assessore Cucè a reagire,altrimenti la stessa Di Guardo ne perderebbe la stima. La consigliera ha sottolineato che all’ex vicesindaco sono state anche tolte delle deleghe importanti in cambio di altre di minor peso e questo ha aumentato il peso politico di Fratelli d’Italia in giunta. La Di Guardo ha definito la revoca della carica di vice sindaco anche una sorte di avvertimento di Vasta agli alleati. I toni della seduta si sono notevolmente accesi, mentre Cucè si è allontanato dall’aula. Vasta si è limitato a ribadire quanto scritto nella determina, con botta e risposta con la Di Guardo.

A conclusione è intervenuto il consigliere Ezio Raciti secondo cui è più importante valutare se gli assessori hanno o meno le competenze tecniche per le materie assegnate e i risultati che ottengono.

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