Giarre, annullamento in autotutela del Consiglio comunale per omessa notifica alla Spitaleri? Anche no -
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Giarre, annullamento in autotutela del Consiglio comunale per omessa notifica alla Spitaleri? Anche no

Giarre, annullamento in autotutela del Consiglio comunale per omessa notifica alla Spitaleri? Anche no

Si arricchisce di una nuova puntata la vicenda che vede protagonista la seduta di Consiglio comunale del 19 luglio scorso, in cui fu votato l’aumento della Tari e che ha dato il via alla crisi politica che, ancora oggi, appare complessa da risolvere.

Infatti, dopo l’overture delle polemiche fra l’assessore all’Ecologia, Giuseppe Cavallaro, ed i consiglieri comunali i quali, di fatto, con una nota, lo avevano pubblicamente “sfiduciato”, era arrivato il “piatto forte”!

Infatti, ecco il caso sollevato dall’assessore e consigliere comunale Tania Spitaleri che aveva contestato un difetto di notifica sulla convocazione della stessa seduta di Consiglio comunale, in adunanza straordinaria ed urgente, del 19 luglio, in violazione degli articoli 24 e seguenti del vigente regolamento del Consiglio comunale. In quella occasione fu respinta la pregiudiziale illustrata dal consigliere di maggioranza Vincenzo Silvestro che, citando l’omessa notifica al consigliere assessore Spitaleri, aveva ravvisato un potenziale pericolo di invalidità di seduta consiliare.

Dalla contestazione della Spitaleri è scaturita un’indagine informatica, avviata dal gestore dei servizi telematici del Comune di Giarre, l’“Halley Sud” che, in risposta ai quesiti del Comune, in riferimento alla richiesta di verifica dei destinatari della convocazione del Consiglio comunale, aveva precisato che “il consigliere Tania Spitaleri non risulta né nell’elenco dei destinatari né tra gli uffici destinatari e, di conseguenza, neanche tra i destinatari delle comunicazioni interne”.

Tania Spitaleri

A questo punto, il segretario generale del Comune, dott. Puglisi, in una nota trasmessa il 5 agosto scorso, rimarcava “che l’ordinamento giuridico vigente prevede quali rimedi avverso gli atti amministrativi viziati l’annullamento in autotutela da parte del medesimo organo che ha adottato l’atto, facendo ovviamente salva la possibilità per il consigliere comunale, come noto, di far valere le proprie ragioni nelle competenti sedi giurisdizionali competenti per territorio”.

Successivamente, il presidente del Consiglio comunale, Barbagallo, ha convocato la conferenza dei capigruppo per eventuali determinazioni su questa vicenda e, da questa riunione, è scaturita la volontà del Consiglio di non procedere all’annullamento in autotutela della delibera.

La conferenza dei capigruppo in rappresentanza di tutto il Consiglio comunale – commenta Giovanni Barbagallo –, a seguito della richiesta di annullamento in autotutela della deliberazione consiliare inerente le aliquote Tari da parte dell’assessore-consigliere Spitaleri, si è riunita, determinando all’unanimità che non sussiste nessun obbligo né i presupposti per procedere ad un annullamento in autotutela della delibera. La totalità dei capigruppo presenti ha concordato sulla priorità di salvaguardare gli equilibri di bilancio e la necessità dell’equa tariffazione per i cittadini. Ribadendo, se ce ne fosse ancora bisogno, che la proposta di delibera esitata dal Civico consesso é stata redatta dagli uffici, a cui sovrintende l’assessorato all’Ecologia, ed aveva ricevuto tutti i pareri favorevoli da parte dei dirigenti e dei revisori dei conti. Nulla vieta – conclude Barbagallo – al consigliere-assessore Spitaleri di far valere le sue ragioni davanti al Tribunale Amministrativo Regionale che, se le riterrà fondate, provvederà ad annullare l’atto. Il mio personale auspicio è che questa perniciosa questione di cavilli burocratici sia presto risolta, evitando ulteriori e peggiori risvolti politici amministrativi che potrebbero, ahinoi, nuocere solo e soltanto ai giarresi”.

Ma la storia politica giarrese ci ha insegnato che, una volta partito il sassolino, spesso la valanga che arriva a valle travolge tutto e tutti. Ed in questa torrida estate, dopo i primi succulenti assaggi, sembra logico attendersi nuove “portate”… piccanti e speziate al punto giusto! Non ci resta che aspettare…

 

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