Si arricchisce di una nuova puntata la vicenda che vede protagonista la seduta di Consiglio comunale del 19 luglio scorso, in cui fu votato l’aumento della Tari e che ha dato il via alla crisi politica che, ancora oggi, appare complessa da risolvere.
Infatti, ecco il caso sollevato dall’assessore e consigliere comunale Tania Spitaleri che aveva contestato un difetto di notifica sulla convocazione della stessa seduta di Consiglio comunale, in adunanza straordinaria ed urgente, del 19 luglio, in violazione degli articoli 24 e seguenti del vigente regolamento del Consiglio comunale. In quella occasione fu respinta la pregiudiziale illustrata dal consigliere di maggioranza Vincenzo Silvestro che, citando l’omessa notifica al consigliere assessore Spitaleri, aveva ravvisato un potenziale pericolo di invalidità di seduta consiliare.
Dalla contestazione della Spitaleri è scaturita un’indagine informatica, avviata dal gestore dei servizi telematici del Comune di Giarre, l’“Halley Sud” che, in risposta ai quesiti del Comune, in riferimento alla richiesta di verifica dei destinatari della convocazione del Consiglio comunale, aveva precisato che “il consigliere Tania Spitaleri non risulta né nell’elenco dei destinatari né tra gli uffici destinatari e, di conseguenza, neanche tra i destinatari delle comunicazioni interne”.
A questo punto, il segretario generale del Comune, dott. Puglisi, in una nota trasmessa il 5 agosto scorso, rimarcava “che l’ordinamento giuridico vigente prevede quali rimedi avverso gli atti amministrativi viziati l’annullamento in autotutela da parte del medesimo organo che ha adottato l’atto, facendo ovviamente salva la possibilità per il consigliere comunale, come noto, di far valere le proprie ragioni nelle competenti sedi giurisdizionali competenti per territorio”.
Successivamente, il presidente del Consiglio comunale, Barbagallo, ha convocato la conferenza dei capigruppo per eventuali determinazioni su questa vicenda e, da questa riunione, è scaturita la volontà del Consiglio di non procedere all’annullamento in autotutela della delibera.
Ma la storia politica giarrese ci ha insegnato che, una volta partito il sassolino, spesso la valanga che arriva a valle travolge tutto e tutti. Ed in questa torrida estate, dopo i primi succulenti assaggi, sembra logico attendersi nuove “portate”… piccanti e speziate al punto giusto! Non ci resta che aspettare…