Il Centro di Cardiochirurgia pediatrica dell’ospedale di Taormina deve restare aperto. Per mantenere attivo questo importante reparto in tanti si sono mobilitati in questi anni, forse il più famoso è Rosario Fiorello. In base al decreto Balduzzi, infatti, in Sicilia può esistere un solo Centro di cardiochirurgia e a Palermo ne è operativo un altro. Quello taorminese sarebbe per questo destinato a chiudere e sinora è rimasto aperto tramite continue proroghe.
Ma il Ccpm – Centro cardiologico pediatrico del Mediterraneo – dell’Ospedale San Vincenzo di Taormina, convenzionato con l’Ospedale pediatrico Bambino Gesù di Roma, sotto la guida del primario dottor Sasha Agati è un reparto di eccellenza che cura bambini non solo della Sicilia orientale, ma anche di altre nazioni. Finalmente non sono i siciliani che devono andare in nord Italia o all’estero a curarsi ma vengono da fuori per curare i bambini in Sicilia. Forse è proprio questo che non dà fastidio?
Il gruppo costituitosi si è chiesto cosa fare per sostenere il reparto diretto dal prof. Agati e dalla sua équipe. Neil Garden, compositore musicale di Torre Archirafi, ha quindi composto una ballata per bambini, intitolata “Capitan baun baun”. Il gruppo ha trovato due aziende locali decise ad entrare nel progetto T-shirt per raccogliere fondi. Si è pensato, quindi, all’organizzazione di due serate per presentare il progetto con l’esecuzione della ballata composta da Neil Garden. Già è stata raggiunta una discreta raccolta fondi.
Le iniziative hanno anche il supporto della Congenital heart Academy di Roma. Il gruppo intende andare avanti sino alla data di scadenza dell’ultima proroga concessa dal governo nazionale: luglio 2025.
“Il nostro progetto – spiegano – è fatto di grinta e coinvolgimento popolare per portare un grande coro di voci dal sud”. Scopo del gruppo è che il reparto riceva la deroga finale e per questo farà fronte comune con le mamme guerriere dei piccoli degenti del Ccpm di Taormina.